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Bari, l’amaro è nel finale: nessuno ha preso più gol di Brenno e compagni dal 75′ in poi

Crederci fino alla fine. Un mantra che dovrebbe far parte del vocabolario di tutte le squadre ma che il Bari ha fatto fatica sin qui ad assimilare in stagione. A dirlo sono i numeri totalizzati da Vicari e compagni nei finali di gara, sia quando c’è da difendere il risultato sia quando c’è da portarlo a casa. E se alcuni centri – vedi quello di Pojhanpalo del Venezia – sono stati ininfluenti ai fini del risultato, altri sono costati punti pesanti, che oggi renderebbero la classifica meno amara. Nessuno ha però preso tanti gol quanti quelli incassati dai biancorossi nella frazione di tempo compresa tra il 75′ e il fischio finale, la forbice di gara in cui spesso si decide un risultato: sono ben 14, più di tutti, in una classifica che vede il Bari seguito dalla Sampdoria, prossimo avversario sabato al San Nicola. Nello stesso lasso di tempo la squadra ha segnato sette reti, con un passivo di -6 punti rispetto ai 34 attualmente in cassa. Un dato che fa il paio con la capacità di decidere a proprio favore le partite manifestata sin qui da Sibilli e soci: il Bari è con Catanzaro e Ascoli una delle tre squadre mai in gol dopo il 90′ in 29 turni di campionato. Per Lorenzo Amoruso, ex difensore biancorosso, una questione di leadership.

Rotta da cambiare, magari già dalla partita contro la Sampdoria confidando nella tendenza della squadra di Andrea Pirlo a non tenere la porta blindata nei finali di gara. Intanto l’eredità di Venezia-Bari 3-1 non si limita al ko sul campo, il quarto di fila in trasferta – dove il Bari oggi è penultimo per rendimento in trasferta – e il terzo della gestione Iachini. La società dovrà pagare una multa da 10mila euro “per avere suoi sostenitori – si legge nel referto del giudice sportivo – lanciato numerosi fumogeni e due petardi sul terreno di giuoco che, costringevano l’arbitro ad interrompere la gara due volte per un totale di circa tre minuti; per avere, inoltre, lanciato nel recinto di giuoco due petardi e due fumogeni”. Su eventuali provvedimenti riguardanti la chiusura della curva o il divieto di trasferta per gli scontri che si sono verificati prima della partita del Penzo, sarà l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive a esprimersi nella giornata di mercoledì.

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