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Bari, Longo ha i suoi “irrinunciabili”. E Simic guida il gruppo dei giocatori a caccia di spazio

Toglietegli tutto ma non i suoi irrinunciabili. Come nella pubblicità di un celebre orologio tanto in voga all’alba del nuovo millennio, anche Moreno Longo ha dei pilastri di cui non può fare a meno. Nelle prime nove partite ufficiali alla guida del Bari, infatti, l’allenatore biancorosso ha fatto leva su uno zoccolo duro sin dal primo minuto della regular season, scattata il 10 agosto con l’1-1 di Coppa Italia a Cremona, partita poi persa solo ai calci di rigore. E dopo un altro 1-1 allo Zini contro la Cremonese, questa volta in campionato, i numeri a disposizione sono sufficienti per analizzare l’organico biancorosso ai raggi X.

Vivisezionando il minutaggio riservato dall’allenatore del Bari ai suoi calciatori, si evince come la difesa sia sinonimo di continuità: non è un caso che Pucino con 810 minuti, tutti quelli a disposizione, sia il più impiegato, seguito da Radunovic e Vicari a 792 e 772, complici le sostituzioni per infortunio contro Frosinone e per scelta tecnica con il Mantova. Quarto posto per Benali, sempre più centrale negli schemi di Longo in cabina di regia con 760 minuti. A chiudere il pokerissimo dei più impiegati c’è Oliveri, sempre titolare dalla seconda giornata in avanti, con 621 minuti in campo. A superare quota 500 minuti ci sono anche Maita, Lasagna, Dorval e Mantovani, ossatura di un gruppo che ha una precisa identità tecnica e tattica.

Di contro, c’è un gruppetto che spera di avere più spazio dopo la sosta. Lo guida Lorenco Simic, arrivato a fine agosto in squadra e ancora a secco di minuti giocati. Il difensore ex Ascoli sarà pienamente a disposizione dopo aver seguito un programma di lavoro personalizzato e rappresenterà una valida alternativa al trio Pucino-Vicari-Mantovani. In corsia si propongono Favasuli, titolare in due occasioni sin qui, e Tripaldelli, 33 minuti a disposizione sin qui, mentre a centrocampo proverà a recuperare gerarchie in regia Maiello, assente dai titolari da fine agosto. Stanno pagando al momento il cambio di modulo con il passaggio al 3-5-2 due baresi doc come Bellomo e Manzari, rispettivamente in campo per 26 e 158 minuti. In attacco Sgarbi – titolare nel precampionato si è detto in conferenza pronto a rappresentare un’alternativa ai due attaccanti nel reparto avanzato mentre Favilli ha approfittato della sosta per inseguire la miglior condizione possibile e dar seguito al gol sul campo del Frosinone. In elenco ci sarebbe anche Emmanuele Matino, mai impiegato in stagione ma una lesione all’adduttore lungo della coscia destra terrà il difensore centrale fuori dai giochi per almeno tre settimane. La coperta di Longo è però lunga a sufficienza: tra certezze tecniche e alternative pronte a prendersi minuti, la corsa alla maglia è pronta a ripartire. Già venerdì sera, quando al San Nicola ci sarà il Catanzaro dell’ex ds biancorosso Ciro Polito.

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