Dal Sassuolo…al Sassuolo. È il viaggio di Valerio Mantovani. Il centrale romano è stato capace in sei mesi di prendersi le chiavi della difesa del Bari. La sua prima partita in biancorosso è stata quella del 27 agosto contro i neroverdi di Fabio Grosso, pareggiata per 1-1 al San Nicola grazie al centro realizzato in extremis da Kevin Lasagna, e domenica prossima starà a lui guidare il reparto al Mapei Stadium davanti a Radunovic di fronte a un avversario capace sin qui di dominare il campionato di Serie B e di segnare 59 reti.
Arrivato in estate dall’Ascoli in prestito come un outsider del mercato, Mantovani è stato capace sin dalle prime uscite con il Bari di mostrare affidabilità e versatilità: che sia da centrale di destra, da centrale di sinistra o da guida della difesa a tre, il rendimento del numero 3 non è cambiato e ha sempre mantenuto alti standard. Con 2131 minuti in campo e appena quattro partite saltate tra panchine e squalifiche, Mantovani è il quinto giocatore più impiegato da Longo dopo Radunovic, Benali, Pucino e Dorval. Ha superato tanti esami, al Mapei dovrà vedersela con colossi della categoria come Berardi e Laurienté per conseguire la laurea. I suoi desideri per il futuro sono chiari: “A Bari si respira calcio e vorrei continuare qui” aveva assicurato una settimana fa in conferenza stampa. Il club biancorosso è al lavoro per l’acquisto del suo cartellino: l’Ascoli nelle prime battute ha chiesto circa mezzo milione di euro ma la sensazione è che le pretese del club marchigiano possano calare di qui alle prossime settimane.
Chi sarà con Mantovani nella difesa del Bari anti-Sassuolo? Le candidature sono aperte, inaugurate dal ritorno a disposizione di Nosa Obaretin, apparso molto a suo agio nella difesa a tre nelle ultime uscite prima della squalifica che l’ha tenuto ai box con la Sampdoria. Non è semplice per Longo fare a meno di Raffaele Pucino, in campo per 2283 minuti in stagione. Da valutare sono invece le condizioni di Francesco Vicari e Lorenco Simic. Il capitano è fuori dai giochi dal 28’ di Bari-Cremonese, quando il problema all’anca l’aveva fermato costringendolo alla sostituzione. Il difensore croato ha chiesto il cambio a metà ripresa con la Sampdoria ma dal martedì si è rivisto in campo con la squadra. Alle opzioni va sommato Alessandro Tripaldelli, che si è ben disimpegnato nella linea a 3 nell’ultimo impegno di campionato. Tante ipotesi, una certezza: Valerio Mantovani. Stesso nome di battesimo dell’ex capitano biancorosso, Di Cesare, stessa volontà di emularne il percorso.