Pasquale Marino, allenatore del Bari, guarda già oltre il 2-1 sul Sudtirol. Con tre turni da giocare fino alla fine del 2023 e del girone di andata del campionato di Serie B sul campo, l’allenatore non si sottrae a domande sulla sessione invernale di calciomercato. Sa bene, Marino, che il Bari dovrà andare oltre piccoli correttivi e provvedere a una piccola rivoluzione se vorrà cambiare passo in una Serie B che lo vede oggi a metà classifica, a -4 dai playoff e +5 sui playout.
Il ritorno alla vittoria è l’elemento più importante che si può ricavare dal match del San Nicola, in un pomeriggio che non ha cancellato come un colpo di spugna i limiti tecnici e mentali di una squadra che ha sofferto anche nel primo tempo nonostante la superiorità numerica. Dagli spogliatoi è riemerso un Bari diverso. L’allenatore spiega così il perché.
Anche contro il Sudtirol il clima sugli spalti non ha nascosto la frattura tra una buona parte della piazza e la proprietà De Laurentiis. Riportare serenità attraverso i risultati è la missione del Bari di qui al 26 dicembre, quando Sibilli – assente per squalifica venerdì a La Spezia – e compagni sfideranno nell’ordine Spezia, Cosenza e Sampdoria.
