CalcioSport

Bari, Mignani dà la sveglia alle alternative di lusso: da Salcedo a Scheidler, tutti convocati

Nel calcio delle cinque sostituzioni, il ruolo di chi può cambiare volto alla partita è fondamentale. Lo sanno bene Michele Mignani e Ciro Polito, allenatore e ds di un Bari che ha nel suo organico 28 giocatori, includendo i tre portieri Caprile, Frattali e Polverino e senza tener conto dei tre calciatori oggi non iscritti nella lista degli impiegabili (Marras, Paponi e Scavone). Dopo 12 giornate, quasi un terzo del campionato, però, il contributo arrivato da chi subentra dalla panchina non è stato all’altezza delle aspettative. Una considerazione maturata sul campo e corroborata anche dalla trasferta di Benevento. Dopo l’1-1 del Vigorito Mignani non ha usato mezzi termini per definire la prova di Salcedo, subentrato all’11esimo del secondo tempo e autore di una prova evanescente.

Dall’ex Verona e Genoa, arrivato dall’Inter dopo un tira e molla nell’ultimo giorno del calciomercato estivo e dopo aver superato addirittura le resistenze di Simone Inzaghi, è lecito attendersi di più. Mezzi tecnici e curriculum, d’altronde, sono dalla sua parte. Un discorso simile a quello che si può fare per Aurelien Scheidler, alla seconda volta da titolare a Benevento e ancora lontano dai parametri che il costo del cartellino di un giocatore pagato un milione e 700mila euro potrebbe far supporre. D’Errico e Cangiano sin qui hanno avuto poco spazio, Ceter è stato più in infermeria che in campo, Galano non sembra proprio al centro dei piani tecnici. Quel messaggio firmato Mignani e diretto a Salcedo potrebbe però avere anche altri destinatari. E in un Bari che potrebbe perdere Cheddira per i Mondiali e alla ricerca di nuovi protagonisti, è lecito attendersi di più.

Vedi anche

Back to top button