Sono stati sufficienti 22 minuti da subentrante sul terreno di gioco di Venezia per lanciare un messaggio forte e chiaro: pur ancora a mezzo servizio e non nel miglior stato di forma possibile, Gaetano Castrovilli in Serie B è un top player assoluto. Lo hanno visto i tifosi del Bari, ammirando quel centrocampista con movenze da ballerino che aveva lasciato il capoluogo pugliese a 19 anni, diretto alla Fiorentina, e ha ritrovato il biancorosso 3160 giorni dopo l’ultima partita giocata. Lo ha visto Fabio Caserta, allenatore che aveva speso parole al miele già alla vigilia della trasferta del Penzo per il “nuovo” numero 4 del Bari, capace di aggiungere sì qualità ed esperienza con i piedi ma anche tanto entusiasmo e altrettanta fiducia nel morale. A celebrare il ritorno in campo con il Bari è stato poi lo stesso Castrovilli, tifosissimo di questa maglia sin da piccolo, sui social. «La gioia di rimettere questa maglia non si può spiegare, si vive – le sue parole – si riparte, testa alla prossima partita». Ostacolo che per Castrovilli non sarà certo banale: di fronte ci sarà il recente passato, quel Monza che lo aveva accolto a gennaio aggregandolo a un gruppo che non è riuscito a evitare la retrocessione. Da un biancorosso a un altro, con un filo conduttore presente sullo sfondo: il minutaggio. Già, perchè a margine di tre anni trascorsi più in infermeria che sul rettangolo verde tra Fiorentina e Lazio, in Brianza Castrovilli ha chiuso la Serie A 2024/25 giocando da titolare sette delle ultime 11 partite di campionato. Il tandem Magalini-Di Cesare è riuscito a convincerlo a scendere di un gradino per sposare la sfida Bari. Un posto dal primo minuto è l’obiettivo in vista del fischio d’inizio di domenica sera alle 21, quando il Monza sarà al San Nicola, stadio che Gaetano da Minervino Murge non frequenta dal 29 dicembre 2016: 14 minuti al posto di Riccardo Maniero da subentrante in Bari-Spal 1-1. Di fronte c’era Mirco Antenucci, che con il Bari sarebbe poi diventato un’icona qualche anno dopo. Prima del Monza, ci sono poi ore calde per il calciomercato: in difesa è emerso il nome di Andrea Meroni, classe 1997 della Reggiana che Caserta ha già allenato due anni fa a Cosenza, mentre a rimpolpare l’attacco è arrivato dalla Juventus Leonardo Cerri, 31 presenze e 3 reti l’anno scorso con la Carrarese. Muscoli a disposizione per sfidare uno degli avversari più forti della Serie B 2025/26. Con Gaetano da Minervino Murge che sogna un posto da titolare.
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