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Bari, nessuno come te in trasferta: 25 punti su 43 lontano dal San Nicola

Il Bari vince anche a Brescia, si conferma miglior squadra della Serie B in trasferta (25, +2 su Frosinone e Genoa, e sette vittorie esterne) e resta a -3 dal Genoa e dalla promozione diretta. Le mosse vincenti sono quelle di Michele Mignani, le firme sono quelle di Mirco Antenucci e Leonardo Benedetti, assistman e autore del gol del vantaggio. In panchina contro il Cagliari, rilanciati tra i titolari al Rigamonti. E i fatti hanno dato ragione all’allenatore biancorosso.
Il minuto giusto sulla ruota di Bari è il 21: Botta pesca Antenucci sul filo del fuorigioco. Il 7 alza la testa e serve al centro un cross teso e preciso. Benedetti risponde presente: stacca più in alto di Cistana, batte Andrenacci e festeggia – dopo riscontro positivo dal Var sulla posizione di Antenucci – il primo gol in carriera in Serie B.


La seconda istantanea del pomeriggio è l’abbraccio tra Aurelien Scheidler e il popolo barese. Il motivo è il gol del 2-0. Minuto 93: il Bari chiude la partita dopo aver stretto i denti contro un Brescia per nulla arrendevole e più volte fermato da Caprile. Molina interviene su un pallone vagante sulla trequarti difensiva bresciana e serve il gigante francese, subentranto ad Antenucci. Entra in area, mette a sedere Andrenacci, lo batte e corre verso lo spicchio biancorosso del Rigamonti: ci sono più di 900 cuori, uno per ogni tifoso pugliese presente sugli spalti. Scheidler, alla terza rete in Italia, li abbraccia tutti. Lo fa salendo gli scalini che separano dal settore e facendosi scavalcare dall’entusiasmo travolgente di una piazza che sogna. E non vuole smetterlo di farlo.

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