Trasformare i fischi in applausi. Nell’unico modo che il calcio concede: impegno oltre il limite e risultati. Questa la ricetta che il Bari sta provando a cucinare in vista della trasferta di Catanzaro, secondo impegno di fila fuori casa dopo la debacle di Carrara. Il capitano biancorosso Mattia Maita è stato estremamente chiaro dopo il 2-1 dello stadio Dei Marmi. Zero alibi.
A Carrara si è rivista una costante negativa che ha accompagnato il Bari per tutta la stagione sin qui: il crollo, atletico e tecnico, nei secondi tempi. Sono 12 i punti persi tra la prima e la seconda parte di gara. Con un inquietante rovescio della medaglia. Se le partite finissero al 45’, Dorval e soci sarebbero terzi. Nei secondi tempi, sono invece terzultimi. Maita, in Puglia da gennaio del 2020, cerca di infondere fiducia all’ambiente.
Domenica prossima alle 15 sarà trasferta a Catanzaro: al Ceravolo il Bari, che ha intanto avviato la settimana di lavoro allenandosi a porte chiuse al San Nicola, affronterà un avversario oggi quinto a a quota 46 punti e che in casa ha perso solo due partite su 16.