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Bari, ora si cercano i gol. Menez ko, intanto è ufficiale l’addio con Cheddira

Segnali di fiducia che alimentano un moderato ottimismo. Sono quelli forniti dal Bari contro il Palermo. Alla prestazione gladiatoria offerta dal gruppo di Michele Mignani, capace di portare a casa un pareggio per 0-0 contro una delle formazioni più attrezzate del campionato di B nonostante la doppia inferiorità numerica generata dalle espulsioni di Maita prima e capitan Di Cesare poi, fa da contraltare un dato: il Bari è ancora alla ricerca del primo gol stagionale. Un appuntamento mancato in Coppa Italia nello 0-3 contro il Parma, incrocio in cui il mismatch con gli avversari aveva generato diversi interrogativi, e nello 0-0 contro i rosanero. Venerdì sera al San Nicola però almeno nel primo tempo, quello giocato in parità numerica, i biancorossi hanno fatto rivedere quella ricerca dell’attacco verticale che aveva caratterizzato la stagione 2022/23, quella dell’approdo in finale playoff e della Serie A mancata per soli due minuti. Merito dei movimenti a incrociare di Nasti e Diaw, prima che quest’ultimo fosse fermato da un problema muscolare, e della qualità in rampa di lancio garantita da Sibilli. A referto ci sono due tentativi di Nasti, due rigori in movimento calciati a lato da Maita e Sibilli, una respinta con i piedi di Pigliacelli sul mancino di Ricci e un paio di potenziali occasioni vanificate da Scheidler, apparso ancora in ombra nonostante la fiducia riposta in lui da Mignani al momento del cambio forzato con Diaw.


A partire dalla sfida di sabato sera allo Zini contro la Cremonese, dove mancheranno appunto Diaw e Menez, atteso da un lungo stop, occorrerà cercare nuove soluzioni per ritrovare il gol. Quel marchio di fabbrica che aveva reso il Bari la seconda squadra più prolifica del campionato di Serie B 2022/23 con 58 gol, cinque in meno di quelli realizzati in regular season dalla capolista Frosinone. Di quel tesoretto però ben 46 sono i centri con autori che non fanno più parte dell’organico biancorosso. Agli addii di Antenucci, Folorunsho, Esposito, Botta e Benedetti si è aggiunto quello di Walid Cheddira, attaccante da 17 reti nello scorso torneo che ha salutato in direzione Napoli e di lì in prestito al Frosinone. “75 presenze, 28 gol, 10 assist, 2 stagioni, 1 promozione: è stato un bel viaggio insieme!” scrive il Bari in un post di saluti all’attaccante marocchino. “E’ stato un viaggio bellissimo, un colpo di fulmine. In un anno la promozione dalla C alla B. Poi, il sogno Serie A – replica Cheddira – l’abbiamo sfiorata, ci abbiamo creduto insieme”. Per provare a raggiungere quell’obiettivo un anno dopo il Bari ha bisogno di accelerare in zona gol: un traguardo che passa per la crescita dei singoli, da Nasti a Morachioli fino a Sibilli, per i recuperi dall’infermeria, da nuovi gol dal centrocampo (gli ultimi arrivati Edjouma e Koutsoupias potrebbero incidere in tal senso) e dal calciomercato. All’orizzonte ci sono gli ultimi giorni di trattative, quelli in cui il direttore sportivo biancorosso Ciro Polito ha spesso stupito gli addetti ai lavori con acquisti a sorpresa. Si ripeterà anche quest’anno?

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