Il possibile ritorno alla difesa a tre e una nuova chance per Anthony Partipilo dal primo minuto. Sono idee nella mente di Fabio Caserta, allenatore del Bari, in vista della trasferta di Reggio Emilia. Allo stadio Città del Tricolore i biancorossi si presenteranno con le consapevolezze dettate dai cinque punti ottenuti nelle ultime tre partite ma anche con la necessità di cambiare passo sul piano delle prestazioni, quelle che in avvio di stagione sono spesso mancate. Il 2-1 sul Padova ha avuto l’effetto di una boccata d’ossigeno e ha puntellato la posizione di Caserta, ma per riprendere il cammino verso l’alta quota serve qualcosa di diverso. L’allenatore lo sa bene e ha trascorso le ultime due settimane alla ricerca di equilibri e risposte.
Potrebbero essere positive quelle di Dimitrios Nikolaou. Il difensore greco, sostituito a inizio partita con il Padova per una lesione di basso grado all’adduttore, ha accelerato i tempi di recupero e dato risposte confortanti e dal momento del ritorno in gruppo. Fa parte del gruppo partito per Reggio Emilia e sta lavorando per esserci dal primo minuto. Con lui in difesa anche Meroni, ex della partita su sponda biancorossa, e uno tra Pucino e Burgio. Con il primo in campo, Nikolaou sarebbe il centrale di sinistra. Con il secondo, guiderebbe la linea con Meroni sul centro-destra. In fascia dovrebbe rivedersi così dal primo minuto a sinistra Dorval, ringalluzzito dall’esordio con la nazionale maggiore dell’Algeria, con Dickmann confermatissimo a destra. In mezzo nuova chance per Braunoder, rimasto a guardare nell’ultimo turno di campionato. Sulla trequarti sono concrete le possibilità di rivedere Partipilo, fuori dai giochi con il Padova, accanto a Castrovilli e a supporto di Moncini, al momento l’irrinunciabile del Bari con tre gol in sette partite di campionato. Opzioni valide restano quelle che portano a Rao o Antonucci per il reparto avanzato e Darboe per la mediana. Per Gytkjaer invece sarà panchina, almeno in partenza.
Di fronte ci sarà una Reggiana ancora imbattuta in casa, dove sono arrivati cinque dei nove punti dei granata, e infarcita di ex biancorossi: dal ds Domenico Fracchiolla all’allenatore Davide Dionigi, passando per Novakovich, in odor di conferma al centro dell’attacco, e Tripaldelli. Sfide nella sfida, ingredienti di un pomeriggio che nei piani del Bari dovrà sapere di continuità di risultati e di crescita complessiva rispetto al recente passato.



