Anthony Partipilo vuole soltanto il Bari, il Bari vuole Partipilo. Questa volta però la trattativa, avviata senza approdare a conclusione nell’estate del 2024, potrebbe godere della fumata bianca finale. Il 30enne barese, cresciuto nel settore giovanile biancorosso e lanciato in prima squadra nel 2012 prima di dare il via a un giro d’Italia e d’Europa con il pallone tra i piedi passando per Savoia, Cosenza, Carrarese, Virtus Francavilla, Bisceglie, Ternana, Parma e Frosinone, è sotto contratto con i ducali per altri due anni ma il suo futuro non sarà al Tardini. La trattativa per riportarlo al San Nicola va avanti da tempo, con diversi contatti registrati nelle ultime settimane tra l’entourage del calciatore e il Bari. Il nodo resta l’ingaggio, di poco superiore al mezzo milione di euro, con la società biancorossa che sarebbe pronta a coprire circa il 60% del suo stipendio. Partipilo dalla sua ha fatto capire una cosa: vuole tornare in Puglia e non vuole ascoltare altre proposte finché c’è anche soltanto una possibilità di tornare nella sua città, anche a costo di fare qualche piccola rinuncia dal punto di vista dell’ingaggio. D’altronde, era stato chiaro già ai microfoni di Telesveva più di un mese fa. Il pallino ora passa alle due società: al vaglio c’è la formula.
L’operazione si potrebbe fare in prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di Serie A, fissato attorno al milione di euro. L’eventuale arrivo di Partipilo consegnerebbe alla formazione allenata da Fabio Caserta, attesa intanto nel pomeriggio di sabato a Roccaraso dal terzo test amichevole del ritiro abruzzese con il Campobasso, club di Serie C, un titolare a destra nel tridente: casella che oggi stanno provando a occupare Gaston Pereiro e Giacomo Manzari, entrambi con un futuro ancora in corso di valutazione. In attesa di capire quando sarà tempo di affondare per Partipilo, l’area mercato resta al lavoro sulle altre priorità in organico: su tutte un terzino sinistro e una mezzala d’inserimento.



