Operazione cinismo. Moreno Longo, allenatore del Bari, sa bene dove la sua squadra deve crescere per convertire gli applausi derivanti dalle prestazioni in vittorie. Sin qui sono due quelle raggranellate nelle prime nove partite di campionato, poche in relazione alla qualità di gioco espressa e ai complimenti ricevuti dagli addetti ai lavori. Lasagna e compagni creano tanto ma sprecano altrettanto: una trama che si è ripetuta anche nel pareggio di venerdì sera contro il Catanzaro, terzo 1-1 di fila.
In vantaggio in ben sei occasioni su nove partite, il Bari ha vinto solo nel 33.3% delle occasioni. A incidere c’è anche la qualità dei cambi. Nell’ultimo turno di campionato quelli del Catanzaro hanno contribuito alla rimonta giallorossa, quelli del Bari – nell’ordine Manzari, Tripaldelli, Favilli, Obaretin e Novakovich – invece non hanno inciso secondo le attese.
Buona notizia intanto dall’infermeria: solo crampi per Mattia Maita, sostituito nel finale di Bari-Catanzaro 1-1. Il centrocampista messinese si è allenato regolarmente già domenica alla ripresa degli allenamenti e sarà a disposizione nella sfida contro lo Spezia in programma venerdì 25 ottobre alle 20:30. Da valutare nei prossimi giorni le condizioni di Andrea Oliveri, out nell’ultima partita di campionato. In Liguria tornerà a disposizione dopo due turni di squalifica Nunzio Lella.
