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Bari, Polito: “Tre anni per puntare molto in alto, la squadra ha il mio DNA”

Conquistare una città, la fiducia di una e di una tifoseria in 452 giorni. Manuale scritto da Ciro Polito. Non è andata esattamente così tra il direttore sportivo classe 1979 e il Bari ma il rapporto fiduciario stabilito tra le parti spinge a pensarlo. Un asse solidissimo, passato per una promozione in B e rinnovato con una firma: quella posta dal dirigente sul prolungamento del contratto con il club. Nuova scadenza 2024, con opzione di estensione fino al 2025.

Nella prima stagione a Bari aveva chiuso con 40 movimenti tra entrate e uscite. Anche in B lo schema: tanti arrivi, 14, e 12 addii, con scommesse interessanti per il calcio italiano come il difensore sloveno Zuzek e l’attaccante francese Scheidler, acquisto più costoso dell’era De Laurentiis a Bari

Il rinnovo del contratto come attestato di fiducia in piena regola, stipulato con una stretta di mano prima del ritiro estivo e ufficializzato dopo quattro giornate di campionato.

Tanto orgoglio quando si parla di Walid Cheddira, a segno già 8 volte in stagione e in odore di convocazione con la nazionale del Marocco.

A proposito di attacco, emerge anche un retroscena sulle ultime ore di trattative milanesi da parte del Bari e riguarda Eddie Salcedo, classe 2001 arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’Inter

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