Le porte girevoli nel centrocampo del Bari a gennaio le ha aperte Karlo Lulic. Il 27enne croato acquistato dal Frosinone ha rappresentato il primo innesto ufficiale del 2024 nell’organico di Pasquale Marino. Alto un metro e 87 centimetri, capace di giocare da mezzala e davanti alla difesa, Lulic torna nel campionato vinto l’anno scorso con i laziali di Fabio Grosso. Lo fa firmando un contratto di due anni e mezzo, con scadenza fissata al 30 giugno del 2026. Nel suo bagaglio 50 partite nel calcio italiano. Dopo l’esordio con la Sampdoria in Coppa Italia a dicembre del 2014, 49 sono le presenze accumulate dall’estate del 2021 con il Frosinone, segnando due gol con sei assist e passando anche dalla rottura del crociato del ginocchio sinistro a febbraio del 2023, quando si stava imponendo da titolare nella squadra poi salita di categoria. In carriera ha giocato in patria con le maglie di Slaven Belupo, Osijek e Rudez Zagabria, in Repubblica Ceca con il Bohemians e in Belgio con il Beveren. In Puglia cercherà di trovare quella continuità che gli è mancata nella prima parte di stagione in A, chiusa con 47 minuti nelle due partite di Coppa Italia e campionato giocate contro il Torino.
L’arrivo di Lulic, unito alla possibilità di rivedere in gruppo Raffaele Maiello a metà marzo, innesca un potenziale effetto domino che riguarda anche la cabina di regia. Posizione in cui nelle ultime sei partite di campionato ha giocato con buoni risultati Ahmad Benali, uno dei tre giocatori tra quelli con cartellino di proprietà Bari con contratto in scadenza il 30 giugno 2024 insieme a capitan Di Cesare e Jeremy Menez. Le recenti prestazioni del centrocampista 31enne, la sua abnegazione e la professionalità mostrata anche durante il lungo periodo trascorso in panchina tra fine agosto e fine novembre hanno indotto il ds biancorosso Ciro Polito a valutarne il possibile rinnovo e potrebbero portare la società a modificare la filosofia di mercato a gennaio, puntando su un’altra mezzala piuttosto che su un playmaker. Di contro il mancato rinnovo dell’accordo con il Bari potrebbe invece spingere Benali a guardarsi intorno e valutare altre eventuali proposte da club che offrano un contratto dalla durata più lunga. La possibilità di una sua partenza a gennaio – in quel caso arriverebbe un sostituto del giocatore libico nel ruolo – appare però in questo momento remota.
L’acquisto del centrocampista ex Frosinone avrà anche l’inevitabile effetto di pungolare chi sin qui non ha reso al meglio: è il caso di Mattia Maita, titolare in nove partite su 19 in questo campionato. Il Bari ha investito sul 29enne messinese in estate, prolungandone il contratto fino al 2026 e adeguando l’ingaggio. Maita ha chiuso dicembre in crescendo ma con la macchia del pallone perso nell’azione dell’1-1 della Sampdoria a Santo Stefano. Malcolm Edjouma dovrà invece confermare i buoni segnali forniti contro Cosenza e Samp mentre Ilias Koutsoupias – assente per infortunio negli ultimi due turni – sarà chiamato a tornare sugli standard di inizio stagione. A giugno va in scadenza con il Benevento e il Bari sembra intenzionato a puntare su di lui anche per il futuro. Nicola Bellomo rappresenterà anche nel 2024 l’usato su cui far affidamento a gara in corso. Discorso diverso per Gennaro Acampora: se si dovesse liberare uno slot over, la sensazione è che l’addio possa toccare proprio al classe 1994 di proprietà del Benevento.
