Di fronte a quasi 25mila spettatori, il Bari ha fallito il primo match point per la Serie B. In un San Nicola da brividi, la squadra allenata da mister Mignani non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 contro la Fidelis Andria penultima in classifica. Eppure, sembrava che gli ingredienti per una giornata da ricordare ci fossero tutti. Il Catanzaro che pareggia per 1-1 a Castellammare di Stabia, con i padroni di casa in vantaggio grazie al gol dell’ex biancorosso Tonucci, e lo speaker del San Nicola che annuncia ai già tanti presenti il risultato del Menti intorno alle 16.20, con relativo boato. Insomma, sembrava quasi che i pianeti si fossero allineati per regalare ai tifosi del Bari un pomeriggio magico. Non è andata così. E allora, posto che la vittoria del campionato non è minimamente in discussione, quando il club di Strada Torrebella potrebbe chiudere matematicamente il discorso? A Latina, domenica, il Bari si assicurerebbe la promozione, indipendentemente dal risultato del Catanzaro, semplicemente battendo i pontini. Se, infatti, anche i giallorossi dovessero vincere in casa contro il Monterosi, il distacco rimarrebbe immutato a 10 punti, quando con 3 partite alla fine del girone, a disposizione ne resterebbero solo 9. Qualora, invece, il Catanzaro non riuscisse a conquistare la vittoria, al Bari basterebbe un pareggio per tagliare definitivamente fuori dai giochi i calabresi e anche il Monopoli, attualmente a -14 ma con una partita da recuperare, e quindi teoricamente ancora in corsa. Il risultato di Latina potrebbe diventare addirittura ininfluente, se né il Catanzaro né il Monopoli dovessero vincere. Infine, se il Catanzaro vincesse e i galletti non riuscissero a fare altrettanto, a quel punto la festa promozione sarebbe, ancora una volta, da rinviare. Festa che arriverà, non c’è dubbio: si tratta solo di capire quando, e i tifosi non vedono l’ora di scoprirlo.
