Lo spiega con calma e gesso, Salvatore Molina. A chi chiede se il San Nicola possa finalmente iniziare a rappresentare il fortino della squadra di Michele Mignani nella corsa promozione il centrocampista arrivato a fine gennaio dal Monza risponde affermativamente. La necessità, per continuare a inseguire quel secondo posto oggi distante tre punti, è quella di accelerare il passo al San Nicola a partire dalla sfida di mercoledì sera contro il Venezia, avversario che arriverà in Puglia a caccia di punti salvezza e senza Jajalo, per il quale la stagione è finita complice la rottura del crociato, ma in serie positiva da ben cinque partite. Dati che portano l’ex centrocampista di Crotone e Monza ad alzare l’asticella dell’attenzione.
Sin qui la squadra biancorossa si è fatta preferire nella sua versione esterna: nessuno ha fatto meglio del Bari fuori casa dopo le prime 26 giornate del campionato di Serie B. Sono 25 i punti totalizzati in questa speciale graduatoria da Cheddira e compagni, frutto di 7 vittorie – l’ultima delle quali a Brescia – 4 pareggi e 2 sole sconfitte, contro Frosinone e Palermo. Occhio però anche al Venezia, che si esalta lontano dalla Laguna, dove sono maturati 16 dei 29 punti complessivi in classifica del team di Paolo Vanoli. Il Bari arriva alla tappa del San Nicola in serie positiva da quattro partite, con 10 punti ottenuti contro Spal, Cosenza, Cagliari e Brescia, e con la voglia di ritrovare una vittoria che in casa contro il Venezia manca dalla stagione 2004/05, quando furono Carrus e Motta a regalare i tre punti al team allora guidato da Guido Carboni. Fischio d’inizio alle 20.30, arbitra Massimi di Termoli. Ancora out Folorunsho e Ceter, fermo ai box per squalifica Maita, Molina si candida a un posto da titolare in mediana. A Bari è arrivato con un obiettivo ben chiaro.