Il gol non è certo una sua abitudine – sono 3 in 92 presenze con il Bari, 16 in carriera tra i pro – metterci la faccia sì, anche a costo di esporsi in opinioni scomode. Raffaele Pucino si è preso la copertina di Bari-Cosenza 1-1: prima con il colpo di testa che ha portato in vantaggio i biancorossi al 39’ del primo tempo, poi con un messaggio rivolto a tutti i naviganti, che fa il paio con l’appello successivo a Bari-Sassuolo di fine agosto. A partire dalla sua esultanza.
La voce di Pucino è quella di chi sta vivendo la quarta stagione con il Bari e lo sta facendo da giocatore con il maggior numero di presenze della rosa in B (326) e più impiegato sin qui in stagione: 720 minuti su 720 in campionato. Longo non ha mai rinunciato a lui.
Poi c’è il campo. Il pareggio di Fumagalli dal dischetto ha negato al Bari la terza vittoria consecutiva, in una partita infarcita di polemiche legate all’arbitraggio.
Il rigore trasformato dall’attaccante calabrese ha anche stoppato a 428 i minuti di inviolabilità della porta biancorossa. Un percorso che il Bari proverà a riavviare domenica prossima a Cremona.
