Probabilmente non ci sono state vigilie con così tanti dubbi di formazione per Pasquale Marino dal momento del suo arrivo a Bari. Le ore che conducono alla sfida di Lecco – fischio d’inizio al Rigamonti-Ceppi domenica alle 16.15 per la 15^ giornata di campionato – sono ricche di interrogativi da sciogliere. Almeno uno per reparto, a cui sommare il dubbio sul modulo. Diversi sono infatti gli indizi che fanno pensare che il ritorno alla difesa a 4 sia più di una semplice suggestione per l’allenatore siciliano. In caso di cambio di assetto, Pucino a destra sarebbe favorito su Dorval con Di Cesare, Vicari e Ricci a completare il pacchetto arretrato davanti a Brenno, che ha risolto i piccoli problemi fisici di inizio settimana. Con la conferma del 3-5-2, invece, è complicato pensare a interpreti diversi per il trio difensivo e gli esterni rispetto a quelli visti contro FeralpiSalò e Venezia: Pucino sarebbe il centrale di destra accanto a Di Cesare e Vicari, Dorval e Ricci si prenderebbero le corsie laterali.
Capitolo centrocampo: anche qui tanto dipende dal sistema di gioco. Con il 2 + 1 delle ultime partite, in cui Sibilli occupa la casella più avanzata, il recuperato Koutsoupias e Acampora, a mezzo servizio con il Venezia, si prenderebbero le maglie da titolari. In caso di mediana a 3, invece, ci sarebbe posto anche per uno tra Maita e Benali. A quel punto occorrerebbe assegnare la casella di play, con Acampora in pole in caso di impiego di Maita e Benali favorito se dovesse toccare dal 1′ all’ex Brescia e Crotone. Indecifrabile anche la linea offensiva. Qui molto dipenderà dalla disponibilità di Diaw, che ha lavorato a parte per quasi tutta la settimana. Se non fosse possibile contare sull’ex Monza a tempo pieno, non è da escludere un ritorno al 4-3-3, con Nasti terminale centrale affiancato da Sibilli e uno tra Achik, Aramu e Morachioli, in ordine di possibilità di impiego. Tanti dubbi che Marino dovrà sciogliere entro il fischio d’inizio, in una partita che vedrà il Bari sostenuto da quasi 1000 tifosi anche in riva al Lago e opposto a un avversario che ha già saputo battere big del torneo come Palermo e Parma ma in casa ha ottenuto solo 4 punti sui 18 a disposizione. Arbitra Niccolò Baroni di Firenze. Ha già diretto sei gare di Serie B e Spezia-Venezia di Coppa Italia nel corso di questa stagione: partite in cui ha assegnato ben otto calci di rigore, tre nella sola sfida di Coppa.