Il Bari lavora nel ritiro di Storo ma c’è un intero reparto in corso di valutazione. Si tratta del centrocampo, dove almeno all’apparenza i calciatori con la valigia in mano non mancano. Il più corteggiato è Carlo De Risio: arrivato dal Catanzaro nella scorsa estate su indicazione dell’ormai ex allenatore biancorosso Gaetano Auteri, è cercato dal Pescara, club oggi allenato proprio da Auteri. Trattativa ben avviata, con piccole distanze da limare tra le due società, in particolare sull’ingaggio – non proprio leggero – percepito dal 30enne. La sensazione è che l’affare si farà e che si scinderà quindi la coppia formata da Maita e De Risio, spesso e volentieri al centro del 3-4-3 della scorsa stagione. Proprio Mattia Maita dovrebbe essere l’unico reduce dalla scorsa stagione con un posto assicurato nelle idee tattiche di Mignani. Che sia davanti alla difesa o da mezzala – collocazione più probabile nel 4-3-1-2, il centrocampista cresciuto nel settore giovanile della Reggina gode della fiducia dello staff tecnico e della società, che gli ha rinnovato il contratto fino al 2024. Lontano da Bari è il futuro di Francesco Bolzoni e Manuel Scavone: rientrati rispettivamente dai prestiti con Lecco e Pordenone, i due non rientrano nel progetto tecnico 2021/22. Lavori in corso per approdare a un addio consensuale. Si cercherà di trovare una soluzione anche per Lorenzo Lollo. Prelevato dal Venezia un anno fa, non ha reso secondo le aspettative e appare difficile immaginarlo in un centrocampo a 3. I due anni di contratto e l’ingaggio elevato rappresentano ostacoli non semplici da superare in sede di trattative per il ds Polito. Chi sembra solo di passaggio dopo il prestito al Gubbio è Zaccaria Hamlili: diversi i club della categoria che hanno chiesto informazioni sul 30enne, tra i pilastri della squadra promossa in C e sotto la guida di Vivarini nel primo anno di C. Ha un altro anno di contratto, alla pari di Raffaele Bianco, determinato a rimettersi in discussione in quella che sarebbe la sua quarta stagione in carriera a Bari. Il 34enne campano potrebbe però salutare nelle prossime settimane. Tutti presenti all’appello? No, perché chi è chiamato a rappresentare il new deal biancorosso è Andrea D’Errico. Il versatile centrocampista – può giocare da mezzala o trequartista – 29enne arrivato dal Monza è stato il primo colpo della nuova era tecnica. Troppo facile immaginarlo al centro del Bari che verrà.