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Bari, quanto sei lontano da Ternana e Reggina? La risposta nei numeri

Tra il Bari e la fine del girone di andata ci sono ancora 90 minuti, quelli in agenda domenica 19 dicembre alle 14.30 a Palermo. La squadra di Michele Mignani guida il girone C di serie C da campione d’inverno, traguardo “volante” come lo ha definito lo stesso allenatore, meritato attraverso 12 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Di fronte in Sicilia ci sarà la più immediata inseguitrice dei biancorossi (insieme alla Turris), oggi distante otto punti. Partita dal sapore di set point in caso di risultato positivo per la squadra del presidente Luigi De Laurentiis. Passata quest’anno dal ruolo di inseguitore a quello di lepre, indossato nelle ultime due stagioni dalla Reggina prima e dalla Ternana poi. Ma quanto è lontano il gruppo biancorosso da chi lo ha preceduto nel biennio precedente?


I numeri dicono che i 40 punti oggi in dote per Antenucci e compagni rappresentano un fatturato inferiore rispetto a quanto raccolto dopo un girone dai calabresi e dagli umbri. Le distranze sono però relative e vanno analizzate in proporzione a chi occupa il secondo posto. Due anni fa, di questi tempi, il Bari allenato da Vincenzo Vivarini arrivò al Natale a 10 punti di distanza dalla Reggina: la squadra calabrese, allora allenata da Mimmo Toscano, arrivò al giro di boa con ben 49 punti, esito di 15 vittorie e 4 pareggi senza mai perdere. I gol fatti erano 42, 8 in più di questo Bari, quelli incassati 10, ben 5 in meno di quelli rimediati dalla squadra di Mignani. Al secondo posto, insieme a Simeri e compagni, c’era anche il Potenza. Quella Reggina volò in B grazie al primato acquisito al momento dello stop del campionato causa lockdown.


L’anno scorso nel girone C c’è stata invece poca storia. Almeno a giudicare il distacco inflitto a fine torneo dalla Ternana alla concorrenza: +22 su Catanzaro e Avellino, addirittura +27 sul Bari. Eppure, alla fine del girone di andata e con 18 partite giocate (una in meno per il forfait del Trapani) gli umbri di Lucarelli erano a +8 sui biancorossi allora allenati da Gaetano Auteri. Un distacco frutto del saldo punti (46 a 38) e di un primato passato per 46 gol fatti, 12 subiti, 14 vittorie e 4 pareggi. Anche la Ternana, a differenza di questo Bari già andato ko contro Virtus Francavilla e Juve Stabia, non aveva mai perso. Ternana e Reggina, stelle polari da inseguire. Dall’esito trionfale ma non così lontane dal Bari 2021/22 a metà stagione.

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