Sei partite in 28 giorni: è la prospettiva che attende il Bari alla ripresa delle operazioni sul campo. Smaltito il weekend di sosta della Serie B, coinciso con gli impegni delle Nazionali, per Di Cesare e compagni è tempo di rituffarsi a capofitto in un campionato che sin qui li vede come unica squadra imbattuta tra le 20 partecipanti. Merito di 12 punti, frutto di 3 vittorie e altrettanti pareggi con terzo posto in tasca alla pari con il Frosinone e di una solidità acquisita con il passare delle settimane. Retaggio dello zoccolo duro che ha conquistato la promozione della scorsa stagione, arricchito da elementi giovani ma già in grado di recitare da leader come il portiere Elia Caprile e il centrocampista Michael Folorunsho.
La ripartenza sarà nel segno dell’assalto alla vetta. Già, perché al ritorno in campo, sabato 1 ottobre alle 14, il Bari ospiterà al San Nicola il Brescia. Capolista del torneo con la Reggina a +3 sui biancorossi, la squadra lombarda è stata negli ultimi anni nei piani alti del campionato. Di fronte ci saranno due squadre sfrontate e non inserite all’alba della stagione nel lotto delle favorite. La missione della squadra allenata da Michele Mignani sarà quella di conquistare la prima vittoria davanti al pubblico di casa, dove sin qui sono arrivati due pareggi su altrettanti tentativi davanti a una platea complessiva di quasi 55mila tifosi. Una settimana dopo, ancora alle 14, sarà trasferta a Venezia, contro un avversario fresco di retrocessione ma che non ha avviato con il piede premuto sull’acceleratore il suo campionato. A metà mese si torna a Bari, dove arriverà l’Ascoli, ex club del direttore sportivo biancorosso Ciro Polito, per un incrocio non proprio banale.
La terza settimana di ottobre sarà quella più ricca di gare. Il Bari tornerà infatti mercoledì 19 a Parma, dove ha inaugurato il suo campionato poco prima di Ferragosto con uno scoppiettante 2-2, per la sfida di Coppa Italia a Buffon e compagni. 72 ore dopo, altro incrocio con un campione del mondo: Fabio Grosso, allenatore del Frosinone ed ex guida tecnica del Bari nella sfortunata stagione 2017/18. L’amarcord non si limiterà all’ex terzino di Palermo, Inter e Juventus. A capo dell’area tecnica dei ciociari c’è infatti Guido Angelozzi, già ds del Bari dal 2010 al 2014. Chiusura di mese contro la Ternana, attesa venerdì 28 ottobre alle 20.30 al San Nicola: quella contro gli umbri è una rivalità recente, acuita dalla corsa per la vetta nella Serie C 2020/21, vinta dalle Fere rossoverdi con un distacco notevole. Altri tempi, altra storia, altro Bari. Quello che guarda al mese di ottobre ha avviato l’anno a favore di vento e non vuole cambiare rotta.