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Bari, sette partite per capire che identità hai: c’è da sfruttare il fattore San Nicola

Poco più di un mese per capire realmente di che pasta è fatto il Bari. E se la squadra di Fabio Caserta assomiglia più a quella fragile vista in occasione della ripresa dopo le precedenti due soste del campionato di B, con i fragorosi ko di Modena prima e Reggio Emilia poi, o più a quella che nelle ultime tre partite ha saputo conquistare sette punti con Mantova, Cesena e Spezia pur senza incantare ma ritrovandosi più solida del recente passato. In 35 giorni, complice anche il recupero della sfida sul campo della Juve Stabia, recupero dell’11^ giornata in programma giovedì 4 dicembre alle 19.30, Verreth e compagni scenderanno in campo ben sette volte. Un mini-tour de force che avrà il via sabato sera, quando alle 19.30 al San Nicola arriverà il Frosinone, e si chiuderà il 27 dicembre ospitando l’Avellino. Nel mezzo ci sono le trasferte ravvicinate di Empoli e di Castellammare di Stabia, seguite dal confronto casalingo dell’Immacolata con il Pescara, dal viaggio a Bolzano per affrontare il Sudtirol e dall’incrocio con il passato rappresentato dal Catanzaro dell’ex diesse biancorosso Ciro Polito, in calendario venerdì 19 dicembre. Ventuno punti in palio in un percorso che conduce verso l’epilogo del girone di andata. L’andamento del campionato del Bari sin qui suggerirebbe di sfruttare al meglio il fattore San Nicola: 11 dei 13 punti in cassa sono arrivati nello stadio amico, dove la squadra è ancora imbattuta con due pareggi e tre vittorie. La logica richiederebbe un salto di qualità in trasferta, dove il Bari nel 2025 ha vinto una sola volta, con lo 0-1 del 22 febbraio a Mantova. Altra parola chiave che Caserta avrà evidenziato più volte sulla lavagnetta è “solidità”: la porta, nonostante l’ottimo rendimento di Michele Cerofolini, è stata bucata 16 volte. Recuperare capitan Vicari già per il Frosinone è un obiettivo concreto. Al di là dei numeri, c’è però una consapevolezza: dalle prossime sette partite passano orizzonti e ambizioni del Bari. Chiamato a capire se doversi guardare le spalle o se poter puntare alla parte sinistra della classifica.

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