CalcioSport

Bari, tre incroci alla fine del 2021: un pokerissimo chiede spazio, lo guida Simeri

Taranto in casa, Palermo in trasferta, Potenza al San Nicola. Ci sono tre ostacoli tra il Bari e il Natale 2021, che i biancorossi di Michele Mignani vogliono festeggiare in vetta al girone C di Serie C, quella posizione acquisita a inizio campionato e mai più mollata, con il +5 sui rosanero siciliani registrato dopo 16 turni di campionato.
Oltre ai nove punti complessivamente a disposizione, in queste tre partite c’è in palio anche un posto al sole per un pokerissimo di nomi, tutti alla ricerca del posto da titolare perduto. O non ancora acquisito. Sono equamente, o quasi, divisi, tra i tre reparti.
A guidare l’elenco c’è Simone Simeri. Fuori dai titolari da più di un mese – ultima presenza dal primo minuto il 6 novembre sul campo della Juve Stabia – il 28enne campano ha messo insieme 4 reti in 13 presenze in campionato, di cui 7 da titolare. Il ritorno in auge di Paponi lo ha però visto scivolare indietro nelle gerarchie, con tre partite iniziate e finite in panchina e una manciata di minuti nel derby di Andria nelle ultime quattro uscite ufficiali. Discorso simile per Walid Cheddira. L’attaccante classe 1998 arrivato in prestito dal Parma è stato titolare 9 volte sulle prime 14 partite di campionato, mettendo insieme 3 reti e mettendo il piede su tante iniziative offensive. L’effetto sorpresa sembra però meno efficace nell’ultima fase di campionato: complice l’innesto di Paponi, ha trovato il campo solo per 14 minuti nelle ultime tre uscite ufficiali.
Dall’attacco alla difesa. Dove Guillaume Gigliotti, entrato tra i titolari a metà ottobre e diventato partner di Terranova con l’infortunio di Valerio Di Cesare, non trova posto dal 6 novembre. In quell’occasione fu suo malgrado protagonista della sconfitta di Castellammare di Stabia, con un rigore provocato e l’espulsione rimediata nel finale. Da quando è tornato a disposizione, Mignani gli ha preferito sempre Celiento. Ha rimesso piede sul terreno di gioco nel finale di gara ad Avellino dopo 40 giorni da spettatore Francesco Belli: il terzino destro arrivato dal Pisa era stato titolare 8 volte nelle prime 11 giornate. Il fragoroso ko di Francavilla Fontana ha rappresentato la sua ultima volta dal primo minuto, con sorpasso di Pucino sulla fascia.
Discorso a parte merita invece Davide Di Gennaro, protagonista di un primo trimestre complicato in biancorosso. Gli echi della preparazione estiva saltata e dell’infortunio rimediata a fine settembre contro la Paganese sono ancora vivi. Al momento è il quarto giocatore meno impiegato in organico con i suoi 149 minuti, 61 dei quali giocati al San Nicola il 14 novembre contro la Vibonese, in quella che resta la sua ultima presenza con la maglia del Bari. Mignani lo ha tenuto in panchina accanto a sè nelle tre partite più recenti contro Fidelis Andria,Latina e Avellino. Chissà che di qui a Natale non ci sia spazio di nuovo tra i titolari per il centrocampista 33enne, uno dei regali più attesi sotto l’albero biancorosso.

Vedi anche

Back to top button