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Bari, Vicari guida una difesa solida. Contro il Genoa si va verso un San Nicola da record

Tocca a Francesco Vicari inaugurare il percorso del Bari verso il Genoa, avversario che i biancorossi incroceranno al San Nicola nell’ultima partita dell’anno solare. Di fronte due squadre che condividono il gradino più basso del podio con 30 punti, ottenuti con numeri sensibilmente differenti, e che difficilmente avrebbero immaginato di arrivare a braccetto in classifica sotto l’albero di Natale, viste le differenti premesse dell’estate. Vicari, prelevato dalla Spal e 96 presenze in A già all’attivo a 28 anni, si sta confermando partita dopo partita – 16 le sue presenze, un numero limitato solo da un infortunio che lo ha frenato a inizio stagione – sempre più indispensabile per la filosofia tattica di Michele Mignani e per la tenuta di una difesa che nelle ultime cinque partite è stata battuta solo due volte, dal rigore di Cerri a Como e dalla punizione deviata di Diaw contro il Modena. La coppia centrale con Di Cesare è una delle certezze in un Bari che, assicura il difensore romano, non deve perdere di vista l’obiettivo di partenza.

Intanto martedì pomeriggio sul campo sono ripresi i lavori del gruppo di Michele Mignani, dopo un avvio di settimana caratterizzato dai nove premi – singoli e di squadra e tifoseria – ricevuti dal Bari agli Italian Football Awards. In squadra anche Terranova e Galano, out contro la Reggina, mentre è atteso il ritorno di Cheddira, accolto martedì con la nazionale dal Re del Marocco. Dovrebbe allenarsi giovedì, quando in gruppo ci saranno anche nuovamente Elia Caprile ed Eddie Salcedo, a Coverciano per lo stage della Nazionale a cui non ha risposto Michael Folorunsho a causa di un attacco influenzale. Intanto Bari-Genoa potrebbe essere la partita dei record: alla serata di martedì sono già 18mila la presenze assicurate, somma tra i 10mila biglietti venduti e gli abbonati.

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