Primo annuncio del calciomercato invernale per il Barletta. Dopo lo 0-0 di Altamura l’allenatore biancorosso Francesco Farina aveva spiegato di aspettarsi novità in settimana ed è stato accontentato. Ufficiale la firma con il club biancorosso di Matteo Di Piazza. Centravanti classe 1988, originario di Partinico, nella prima parte di stagione nel girone H di Serie D ha indossato la maglia del Brindisi segnando 5 reti. Dalla sua il 34enne siciliano ha un curriculum con oltre 300 presenze e oltre 100 gol in carriera. Dopo gli inizi in D con Savoia e Vittoria, ha giocato in C con Benevento, Sudtirol, Rimini, Siracusa, Pro Vercelli, Akragas, Foggia, Lecce, Catania, Catanzaro e Fidelis Andria e in B con Gubbio, Vicenza e Cosenza. Le migliori stagione restano quelle vissute in C: quella di Agrigento nell’annata 2015/2016(14 reti), di Foggia da gennaio a giugno 2017(con 6 reti in 16 partite) e di Lecce nella stagione successiva (10 reti in 30 partite). Attaccante d’area di rigore, andrà a sostituire Pignataro, che ha dato l’addio ai colori biancorossi, e sarà a disposizione per la partita in calendario domenica 4 dicembre sul campo della Puteolana.
L’arrivo di Di Piazza potrebbe non essere il solo in attacco: il Barletta continua a lavorare infatti per Michele Scaringella, classe 1995 oggi alla Nocerina e un passato tra Gravina e Fidelis Andria, mentre resta da valutare la posizione di Riccardo Lattanzio, gradito al Nardò ma stimato da Farina. Allenatore che intanto avrà di certo a disposizione una freccia in più in un arco che a volte ha dovuto fare di necessità virtù in questa prima parte di stagione, in cui i biancorossi hanno sorpreso totalizzando 25 punti in 13 partite e issandosi in seconda posizione alle spalle della Cavese. Russo, spesso schierato da riferimento centrale, potrebbe tornare sulla corsia di destra nel suo ruolo di origine. Non è da escludere nemmeno un ritorno al 4-2-3-1, con Maccioni o Lavopa alle spalle del centravanti, tornando all’atteggiamento tattico avuto dal Barletta in avvio di stagione. Fattori che dipenderebbero inevitabilmente da entrate e uscite sul fronte mercato, oltre che da scelte tecniche legate al rendimento. Quel che è certo è che, dopo aver segnato 13 reti in altrettanti turni, il Barletta potrà adesso avere un nuovo elemento per giocarsi le sue carte per un campionato di vertice.