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Barletta, dopo il ko di Nardò inizia la partita del futuro: a giorni previsti i primi incontri

Chiusa ufficialmente la stagione sul campo con il ko di Nardò, risultato che ha interrotto il cammino di Loiodice e compagni nel tabellone playoff, in casa Barletta è già tempo di giocare un’altra partita: quella che fa rima con il futuro societario. A dare il calcio d’inizio, o meglio a ricordare le novità che potrebbero profilarsi all’orizzonte, è stato uno striscione esposto dalla tifoseria organizzata al termine del match perso contro la squadra allenata da Nicola Ragno: “Vogliamo – si leggeva – chiarezza sul futuro del Barletta”.


Chiarezza e programmazione, fattori che consentirebbero a un progetto che ha preso il volo molto più rapidamente delle previsioni considerando le premesse iniziali, quelle di una “salvezza tranquilla”, di poter puntare in alto. Non è un mistero infatti che nella stagione 2023/24 il Barletta voglia ambire al salto in Serie C, categoria che in città manca da otto anni. E non è un mistero nemmeno il fatto che ormai da settimane ci siano contatti in corso tra gli attuali componenti dell’organigramma societario per assicurare un avvenire al club. Una delle opzioni sul tavolo è il passaggio alla denominazione di Srl, azione che potrebbe coincidere con l’uscita di scena di uno o più rappresentanti dell’attuale dirigenza. Già nella seconda parte della settimana in corso sono in agenda incontri e contatti per definire le opzioni sul tavolo. Con la consapevolezza del fatto che l’uscita dai playoff deve essere convertita in occasione per programmare con largo anticipo la prossima stagione rispetto alla concorrenza.


Dalle scelte societarie dipenderanno poi quelle sul campo. In primis quelle riguardanti il futuro di Francesco Farina. L’allenatore, assente in panchina a Nardò perché squalificato, è stato sostituito dal suo vice Christian Carbone, che nel dopopartita si è limitato a tracciare bilanci e applaudire il patrimonio umano rappresentato dalla tifoseria biancorossa.

Dopo tre anni in biancorosso, Farina non ha nascosto la volontà di restare ma solo a patto di lottare per i vertici della classifica. Lo ha detto a chiare lettere proprio dopo la partita vinta per 3-2 a fine aprile contro il Nardò e il suo pensiero era lo stesso al termine della semifinale playoff persa. Anche il futuro dell’allenatore, come quello di tanti protagonisti dell’organico della stagione 2022/23, dipenderà dai confronti societari che verranno.

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