In due mettono insieme 66 punti. E dire che novembre deve ancora finire. In comune hanno il blasone, i recenti trascorsi in Serie C – dove si sono sfidate fino al 2015 – e la ferrea determinazione di ritrovare presto il professionismo. Storia di Barletta e Martina, dominatrici sin qui del girone A e del girone B di Eccellenza. Entrambe, dopo 11 giornate, sono a quota 33, il massimo a cui si potesse ambire a questo punto del campionato. Entrambe sono già certe del traguardo di campioni d’inverno: 9 sono i punti del Barletta sul Corato, che deve però recuperare una partita, a due turni dal giro di boa, 8 quelli del Martina sull’Ugento, che è a quota 25.
Dietro i due primati, firmati Francesco Farina e Massimo Pizzulli, ci sono numeri sensibilmente differenti: il Barletta ha segnato in campionato 37 gol, il Martina 11 in meno, 26. Tutte e due le difese, invece, sono state battute 8 volte a testa. Modi diversi di vincere: i biancorossi lo hanno fatto tre volte di misura, infliggendo invece due gol di scarto in due occasioni, ben tre gol di differenza in cinque partite e infilando anche un 5-0, al secondo turno sul campo del Città di Mola. I martinesi hanno vinto con un gol di scarto quattro volte e le altre sette con un +2 sugli avversari. Antonio Pignataro, principe del gol del Barletta, è già andato a segno 10 volte, Mark Gulic – a 6 – ha fatto meglio di tutti nel Martina.
La domenica scendono in campo guardando negli occhi gli avversari e facendo attenzione allo smartphone per monitorare il risultato dell’altra capolista: già, perché Barletta e Martina – se dovessero terminare il campionato sul gradino più alto dei rispettivi gironi – saranno avversarie nella finale che mette in palio il pass diretto per la Serie D. Complice un regolamento complesso e indigesto a diversi club, vincere tutte le partite potrebbe non bastare per essere promossi. Allora, occhio anche alla Coppa Italia, dove la formazione di Farina è virtualmente in finale regionale – dovrebbe perdere con almeno 4 gol di scarto contro il Corato per vedersi tagliata fuori – e quella di Pizzulli deve vedersela con il Sava per guadagnare il pass per l’ultimo atto. Storie da record, storie di Barletta e Martina. Avversarie distanti ma vicine.