È, insieme al portiere Gigi Zinfollino, l’unico “superstite” della passata (sciagurata) stagione. Il cognome è Barletta, Luigi Barletta. È di Minervino. E gioca nel Bisceglie. È rimasto a Bisceglie per provare, con i nuovi compagni di squadra a riportare il club nerazzurro nel calcio di caratura nazionale. Subito. Già al termine di questa stagione. E l’inizio è stato decisamente promettente per il Bisceglie e per Barletta: vittoria in trasferta per 2-0 a Stornara contro il Real Siti, gol, il primo, realizzato proprio dal 2003 degli ospiti.
Dedica speciale per il gol? No. Conta il risultato di squadra.
È giovane, Barletta. Non ha alcun problema a prendersi le responsabilità. Ha lo stesso obiettivo del Bisceglie: tornare subito in serie D.
Ha superato, seppur con qualche brivido di troppo, il primo turno in Coppa Italia Dilettanti. Ha fatto il pieno di punti all’esordio in campionato. Ora il Bisceglie si prepara a vivere il debutto casalingo in Eccellenza: domenica arriva il Canosa al “Ventura”. C’è da proseguire sul percorso intrapreso. C’è da proseguire l’operazione che deve permettere di riconquistare l’affetto del pubblico biscegliese.
