Dopo lo 0-0 di Capaccio Paestum contro la Gelbison il bicchiere in casa Barletta è mezzo pieno o mezzo vuoto? Mister Salvatore Ciullo non ha dubbi.
Sofferenza nel primo tempo, intervallata però da una grande occasione per il vantaggio sul sinistro di Diaz, equilibrio nel secondo, con il palo colpito dallo stesso centravanti ad alimentare i rimpianti biancorossi. C’è anche un episodio da moviola che fa discutere: il contatto Fontana-Ngom, abbastanza evidente, in area della Gelbison che l’incerto arbitro Dasso ha preferito non punire con il calcio di rigore.
Se il gol fuori casa continua a mancare dal 17 dicembre, con il centro di Marilungo nell’1-1 di Fasano, è la tenuta difensiva a prendersi la scena. Seconda partita di fila con la porta di un ottimo Sapri imbattuta. 180 minuti senza prendere gol. Una sequenza che non si verificava per il Barletta da ottobre: allora furono quattro i match consecutivi chiusi senza prendere gol, contro Bitonto, Matera, Gelbison e Manfredonia.
Domenica al Puttilli sarà tempo di derby contro un Manfredonia in salute, fresco di 2-0 sul Gallipoli. Al fattore campo Camilleri e compagni chiedono i punti necessari per salutare il sestultimo posto. Di fronte…