Da cronoprogramma, l’inizio della prossima settimana dovrebbe coincidere in casa Barletta con una serie di annunci di mercato. Strategie che prendono forma, voci che diventano realtà, ipotesi che si trasformano in azioni concrete. Necessità di una società chiamata a recuperare con i fatti il terreno perso in termini di credibilità nella scorsa stagione nei confronti della piazza e ad allestire una squadra in grado di competere per il vertice in Eccellenza ma anche di farsi trovare pronta nel caso in cui la domanda di riammissione al prossimo campionato di Serie D, opzione tutt’altro che semplice, dovesse essere accolta.
Il punto di partenza dell’area mercato in questi primi giorni di lavoro è stato individuato nell’esperienza. Non a caso le prime quattro operazioni praticamente definite fanno capo a calciatori che conoscono molto bene la categoria: Gianni Montrone, 38enne centrale difensivo, Onny Turitto, esterno offensivo di 33 anni nell’ultima esperienza a Canosa, il jolly Vito Lavopa, 29enne con recenti trascorsi a Molfetta ma già a Barletta in due distinte esperienze tra Serie D ed Eccellenza, e Peppe Lopez, attaccante anche lui a Molfetta nella stagione 2023/24. Poker di giocatori che ha già l’accordo totale con il club e aspettano solo il primo luglio per diventare a tutti gli effetti dei tesserati biancorossi.
Ci sono poi le trattative in chiusura: una di queste riguarda Michele Laraspata, terzino classe 2001 che nell’ultima stagione ha giocato con il Borgorosso Molfetta nel girone A di Eccellenza. Stesso raggruppamento studiato dal Barletta per una delle opzioni tra i pali, Dario Suma del Bisceglie, attenzionato alla pari di Antonio Figliola del Martina. L’idea è di avere un portiere over e puntare sui due under previsti dal regolamento in mezzo al campo. Ma la parata di nomi con anni di calcio pugliese sulle spalle affiancati al club biancorosso non si fermano qui: da Gallipoli si lavora per portare a Barletta il difensore Alex Benvenga e il centrocampista Alessandro Scialpi, già in biancorosso quattro anni fa, mentre prosegue il pressing su due ex Fidelis Andria come il centrocampista Andrea Bottalico e l’esterno Esteban Giambuzzi, ben otto gol nel girone H di Serie D nella scorsa stagione. Operazioni non facili, che implicano anche sacrifici economici che il club dovrà fare per provare a riannodare il rapporto con la piazza, spaccato dagli ultimi 12 mesi. Capitolo conferme: Lobosco in difesa e Caputo in attacco, oltre al baby Belladonna (classe 2006), potrebbero far parte anche dell’organico 2024/25. Il tutto aspettando il primo luglio, quando dovrebbe arrivare anche l’annuncio del futuro allenatore, quel Pasquale De Candia che da giorni è in odore di panchina.