Un punto, distacco immutato dalla vetta e recriminazioni: è l’eredità del Barletta dopo l’1-1 casalingo nel big match del 20esimo turno del gruppo H di Serie D. Del pareggio contro la Cavese l’allenatore biancorosso evidenzia due episodi riguardanti la direzione di gara del signor Silvestri di Roma 1: il contatto tra Magri e il portiere biancorosso Piersanti sull’azione che porta al pareggio di Cuomo e l’impatto Altobello-Di Piazza in area campana. In entrambi i casi l’arbitro ha lasciato correre.
Quattro punti in due partite: questo il bilancio dei biancorossi nelle due partite contro la formazione allenata da Troise. Farina si prende il bottino e chiarisce anche le sue idee sulle qualità del girone.
L’1-1 contro la Cavese replica nel risultato la partita di sette giorni prima a Molfetta. Se il risultato del Poli aveva alimentato rimpianti, spiega Farina, quello del Puttilli non ha lo stesso effetto.
C’è poi da raccontare l’inciviltà dei 500 presenti nel settore Ospiti, che si fa fatica a definire tifosi. Seggiolini divelti, bagni danneggiati, pista bruciata per l’utilizzo di fumogeni i segni della loro presenza a Barletta. A cui sommare gli atti vandalici compiuti nel percorso di avvicinamento allo stadio. Portoni e saracinesche utilizzati come bagni, oggetti lanciati sui balconi. Un comportamento stigmatizzato dal club biancorosso con l’auspicio che “queste azioni vengano punite duramente e che si possa ottenere il giusto risarcimento per i danni”.