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Barletta-Nardò, derby degli opposti. Antico: “No cali di tensione”. Pitino: “Ora reagiamo”

Una domenica agli antipodi: è quella che si preparano a vivere Barletta e Nardò, avversarie al Puttilli nella quarta giornata del girone di ritorno. Di fronte ci sono una squadra a secco di vittorie da nove partite, quella di Dino Bitetto, con il peggior attacco della competizione nel parziale, e una che nelle ultime 15 partite ha perso in una sola occasione, 0-1 al Giovanni Paolo II per mano del Santa Maria Cilento. Separate da 18 punti – 40 quelli dei neretini, secondi in classifica e capaci di diminuire a due le lunghezze di distanza dalla Team Altamura nelle ultime tre partite, 22 quelli di Diaz e compagni, oggi sestultimi alla pari con l’Angri – alla sfida del Puttilli entrambe chiedono punti. Il Barletta per cancellare un periodo nero, il Nardò per dare ulteriore solidità alla rincorsa al primo posto. Alessio Antico, proprietario del club salentino, alza l’asticella dell’attenzione e invita a non guardare la classifica.

Se Nardò sorride, Barletta piange. Effetto dei soli due punti in cinque partite della gestione Bitetto e del misero +4 sulle ultime due posizioni che in Serie D coincidono con la retrocessione in Eccellenza. In settimana è arrivato il centrocampista Eyango, un passato in A con il Genoa e un presente con tanta volontà di riscattare la prima parte di stagione in C a Giugliano, archiviata con tre presenze in campionato. Tornare a fare punti in casa, dove la squadra ha perso le ultime quattro partite giocate, sarà la priorità assoluta. Cammino recente che ha inciso anche sulla protesta che la Curva Nord metterà in atto al fischio d’inizio, lasciando vuota una parte degli spalti per 22 minuti, tanti quanti i punti conquistati sin qui sul campo. “Entreremo in ritardo – si legge in un comunicato a firma Curva Nord – per manifestare dissenso verso la scellerata gestione societaria”. Sul tema sono attese possibili novità da lunedì in poi, con un gruppo di vecchi soci pronto ad affiancare l’attuale proprietà e a prenderne il posto da giugno in poi. Per il ds Marcello Pitino la contestazione potrebbe agire da leva nella testa dei giocatori. Fischio d’inizio alle 14.30.

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