È tornato in organico Anthony Pignataro, tornerà anche il tridente completato da Lattanzio e Loiodice? È la domanda che accompagna il Barletta di Francesco Farina al weekend, con il derby sul campo di Gravina in calendario domenica pomeriggio per la settima giornata del gruppo H di Serie D. L’attaccante 33enne era ai margini della rosa dalla vigilia del match contro la Cavese del 18 settembre, valido per il terzo turno di campionato e vinto per 1-0 dai biancorossi. Alla base della decisione alcuni comportamenti di Pignataro sgraditi a dirigenza e staff tecnico: quell’incidente di percorso si era presto trasformato in una crepa e il Barletta aveva fatto a meno del suo centravanti anche nelle vittorie contro Francavilla in Sinni e Bitonto e nello 0-2 di domenica scorsa al Puttilli contro il Martina.
La giornata di giovedì è stata quella della riconciliazione: Pignataro si è scusato con compagni di squadra, allenatore e dirigenti e ha ripreso ad allenarsi nel pomeriggio con il gruppo. Esito di un lavoro diplomatico portato avanti per diversi giorni e del buon senso tra le parti. Che aggiunge una freccia di peso all’attacco di Farina, privo di Zaldua almeno per i prossimi 20 giorni e che come unica punta di ruolo stava disponendo nelle ultime giornate di Lattanzio, attaccante che rende meglio se affiancato che non come punto di riferimento avanzato. Perde definitivamente quota la possibilità di affidarsi al mercato degli svincolati, già allontanata al fischio finale della partita persa contro il Martina domenica scorsa.
Torna invece di attualità l’interrogativo sull’assetto tattico che il Barletta esibirà in campionato, a partire dalla sfida di Gravina, per perfezionare il rendimento di un attacco che oggi è il peggiore reparto, 4 reti all’attivo, del campionato con quelli di Bitonto e Francavilla in Sinni, ma che aveva saputo ottimizzare questo rendimento con quattro vittorie di misura. Di fronte un avversario che nel suo totalizzatore ha cinque pareggi di fila e uno zero alla voce “vittorie”. Ritornare al 4-3-1-2 di inizio stagione, con Loiodice a supporto di Lattanzio e Pignataro e una mediana magari più robusta con Milella insieme a Vicedomini e Cafagna, potrebbe rappresentare più di un’idea. A rafforzarla ci sono i 30 gol realizzati dal centravanti nella scorsa stagione, fondamentali per finalizzare uno storico Triplete.
