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Barletta, quanti punti persi nei finali di gara. Domenica trasferta sul campo della capolista Altamura

Nove punti nelle ultime 15 giornate, sei nelle sette della gestione Ciullo. In soldoni: con il nuovo allenatore il Barletta ha cambiato marcia ma ancora non basta. Ulteriori conferme degli step di crescita che ancora mancano alla nave biancorossa sono arrivate nel giorno del Giovedì Santo, quando allo stadio Cosimo Puttilli la Fidelis Andria ha portata a casa tre punti di platino nel derby. Ancora una volta, come già successo nelle precedenti apparizioni contro Gelbison, Manfredonia, Rotonda e Gravina, il Barletta non ha demeritato rispetto all’avversario sul piano del gioco ma non è riuscito a trovare la vittoria, impresa riuscita una sola volta negli ultimi quattro mesi e mezzo di campionato.


Contro la squadra di Giuseppe Scaringella l’1-2 finale è stato condizionato da due disattenzioni individuali: quella di Sapri, che ha smanacciato sul sinistro di Giambuzzi il tiro-cross di Strambelli trasformato dal numero 23 argentino nel vantaggio della Fidelis. Poi quella di Capone, che ha lasciato spazio a Russo e poi ha anticipato Scaringella e il suo compagno di squadra Camilleri servendo di fatto Cecere con un tocco involontario per il gol che ha fissato definitivamente i giochi. Ancora una volta Basanisi e compagni pagano a caro prezzo i minuti finali: era successo quattro giorni prima a Gravina, con Stauciuc prima e Da Silva poi a firmare la rimonta gialloblù negli ultimi 13 minuti. Era successo nel turno precedente al Puttilli contro il Rotonda, con il pareggio ospite griffato Callegari al minuto 80. Almeno cinque punti lasciati per strada, che permetterebbero di guardare con altri occhi a una classifica che oggi preoccupa: quartultimo posto, -1 dall’accoppiata Gravina-Gallipoli e -6 dal Fasano, piazzamento che oggi varrebbe la salvezza diretta.


A cinque turni dalla fine, la prudenza e il calendario suggerirebbero al Barletta di guardarsi anche e soprattutto le spalle: il Bitonto penultimo è distante cinque punti, l’Angri terzultimo – avversario che ospiterà i biancorossi nell’ultimo turno di regular season – è a una lunghezza di distanza. Le prossime tre giornate di campionato suggeriscono la necessità di un’impresa: battere una squadra posizionata tra le prime cinque in classifica, formazioni contro le quali i biancorossi sin qui hanno raccolto briciole. Si parte domenica alle 15.30 dal D’Angelo di Altamura, contro la capolista del campionato, partita che Telesveva trasmetterà in diretta televisiva sul canale 18 e in diretta social attraverso Facebook e Youtube, per poi proseguire al Puttilli contro il Casarano e al Tursi di Martina. “Ragionare partita per partita” è la ricetta che Ciullo sta provando a iniettare nella testa e nelle gambe dei suoi giocatori. Con un calendario che ricorda lo Stelvio per i ciclisti più abili, è l’unica via percorribile.

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