Molfetta, Cavese, Francavilla. Tre avversari incrociati consecutivamente sul percorso, tre pareggi, tre domeniche colme di rimpianti. Sono quelli affrontati dal Barletta nelle ultime tre giornate di campionato. Lo 0-0 del Fittipaldi ha evidenziato un antico vizio del gruppo allenato da Francesco Farina: la difficoltà nell’andare a segno nonostante l’elevata mole di occasioni create. Così, se al Poli i biancorossi avevano sfiorato la vittoria nonostante 70 minuti giocati in inferiorità numerica e se dell’1-1 del Puttilli contro la capolista resta negli occhi la clamorosa chance capitata sui piedi di Petta in pieno recupero, dello 0-0 in terra sinnica le occasioni per portare a casa l’intera posta in palio sfiorano la doppia cifra: da Lattanzio a Milella, da Scaringella a Telera passando per Loiodice e il legno colpito dall’esordiente Cristallo – ottimo il suo impatto da titolare – tanti sono i protagonisti andati a un passo dal gol della potenziale vittoria.
Scorrendo i numeri totalizzati in campionato dai biancorossi, si scopre che a fronte di una difesa spesso ermetica – 15 reti al passivo – Russo e soci hanno sin qui ottimizzato i gol fatti: 22 in 21 partite, a fronte di 10 vittorie, 8 pareggi e sole tre sconfitte. Meno ko li ha incassati in stagione solo il Nardò, proprio la formazione che ha sorpassato il Barletta in seconda posizione grazie alla vittoria di Molfetta, andando a +3 sulla Cavese e +1 su Di Piazza e compagni. Al fischio finale del match del Fittipaldi Farina ha sottolineato la capacità dei suoi di creare calcio anche su un terreno ai limiti della praticabilità ma ha anche chiesto più cattiveria nell’ultimo tocco. Per tornare a puntare con decisione la vetta, che resta comunque a quattro punti con 13 partite ancora da giocare, serve tornare a fare i gol sporchi. Quelli che il Barletta raramente in questo campionato, spesso deciso dagli episodi, ha saputo spingere in porta. Prossima chiamata, la sfida casalinga al Bitonto, in calendario sabato alle 20 in un Puttilli che lascia presagire ancora una volta il sold out per i posti a disposizione.