Più forte delle critiche, più solido di ogni tipo di avversario. Carlo Vicedomini ha messo a tacere tutti. Lo ha fatto con la forza delle prestazioni, quelle che il 37enne di Surbo ha sempre garantito in questa stagione con la maglia del Barletta. Assicurando qualità in fase di impostazione, equilibrio al reparto di centrocampo e quantità quando il pallone ce l’hanno gli avversari. Le presenze in campionato sono 23 e Francesco Farina ha fatto a meno di lui soltanto quando gliel’ha impedito il giudice sportivo. Contro l’Altamura a fine novembre e a Martina a metà febbraio: non a caso, due partite che il Barletta non ha vinto. Nel pomeriggio di Nocera Inferiore, quello che ha condotto i biancorossi sul secondo gradino del podio e a -2 dalla vetta occupata dalla Cavese, Vicedomini ha tirato fuori dal cilindro uno dei gol più belli del campionato. Una stecca al volo di sinistro dai 30 metri, che il portiere avversario Stefano Russo ha potuto solo osservare mentre si infilava sotto l’incrocio dei pali. Seconda rete in campionato dopo quella di Brindisi, entrambe pesanti come macigni.
La stima di Farina ha avuto un ruolo chiave nel percorso di Vicedomini. Nella scorsa estate, mentre la piazza reclamava un regista a centrocampo, l’allenatore difendeva strenuamente il giocatore cresciuto nel settore giovanile del Lecce e passato tra le altre da Taranto, Manfredonia, Gravina, Cerignola, Castellammare di Stabia, Lanciano, Nardò e Pagani. I fatti hanno dato ragione a entrambi: Carlo è nella top 5 dei giocatori più impiegati dal Barletta ed è leader carismatico riconosciuto, dai compagni e dalla piazza. “In tutto questo ci sono i miei compagni, la mia famiglia e tutta la mia voglia di dimostrare” ha scritto su Instagram postando la rabbiosa esultanza del San Francesco. La fame è quella di sempre, quella di chi ha già vinto e vuole farlo ancora. Anche contro il Casarano, dove nella stagione 2018/19 il centrocampista fece Triplete in Eccellenza, impresa ripetuta a Barletta. Al Puttilli non sarà una partita come le altre. E Vicedomini sa come si giocano.