Sarà un finale da brividi. Saranno, quelli in scaletta sabato prossimo, quaranta minuti senza ulteriori appelli per i Lions: dentro o fuori. La sconfitta interna contro Cassino, nell’ultima giornata della seconda fase, tiene comunque aperto uno spiraglio importante per i biscegliesi, che restano artefici del proprio destino nella rincorsa ad un piazzamento playoff nel campionato nazionale di serie B. Vincono al Pala Dolmen, con il punteggio di 73-67, i laziali, che saranno presenti agli spareggi-promozione. I pugliesi, invece, pagano a caro prezzo un approccio non soddisfacente. Cassino, infatti, raggiunge un vantaggio in doppia cifra già nel parziale inaugurale e arriva sul +9 alla prima interruzione. Ospiti sul +7 all’intervallo lungo. La migliore versione dei Lions si può apprezzare al rientro dagli spogliatoi e porta all’aggancio al 24′. Poi, però, gli ospiti tornano in cattedra, arrivano sul +11 al termine del terzo parziale e gestiscono il margine nei conclusivi dieci minuti. Non bastano ai biscegliesi cinque uomini in doppia cifra: 16 punti per Santucci, 14 per Seck e Sirakov, 11 per Vitale e 10 per Galatino. Il momento non è dei migliori, ma nulla è ancora compromesso nella rincorsa ad un piazzamento playoff.
Tutto in quaranta minuti, dunque: i prossimi. La seconda fase è andata in archivio, ma per i Lions c’è ancora un recupero da giocare, quello di sabato nella Capitale contro gli universitari di Luiss Roma. Le due squadre sono appaiate in ottava posizione in classifica, a quota venti punti: chi vince, dunque, accede ai playoff, chi perde va in anticipo al mare. I margini di errore sono praticamente pari a zero.
