Semaforo rosso: perdono in trasferta i Lions, vince davanti al proprio pubblico Taranto. Finisce 84-73 per gli jonici al Pala Fiom. Arriva la seconda sconfitta nel campionato di serie B, in dodici incontri disputati, per i biscegliesi, che perdono il primato solitario del raggruppamento, ma restano in vetta, con gli stessi punti (20) di Agrigento. Serata storta per il giocane collettivo allenato da coach Luciano Nunzi. Colpa di un approccio non all’altezza della situazione e di una difesa a cui è mancata la giusta intensità. Nessun dramma, in ogni caso. Solo grande voglia di archiviare la parentesi negativa e progettare un immediato riscatto. Partono meglio i padroni di casa, ma il risultato resta in bilico sino all’intervallo lungo: +4 per Taranto alla prima interruzione che diventa +5 al 20′. C’è margine per una rimonta in favore degli ospiti. Detto, ma non fatto. Perché al rientro dagli spogliatoi, la squadra di casa piazza un devastante parziale di 19-2 in appena quattro minuti che fa tutta la differenza del mondo nell’economia complessiva della contesa. Strada più che in salita per i Lions, che lamentano anche alcune decisioni arbitrali quantomeno discutibili. Nulla di fatto, insomma. Taranto amministra l’enorme vantaggio negli ultimi dieci minuti e taglia il traguardo praticamente senza motivi di stress o patemi vari. Vincono gli uomini di coach Olive, che balzano a quota 12 punti in classifica. Restano 20 quelli dei Lions, a cui non bastano i 13 punti di Dri e i 10 di Giannini, gli unici uomini in doppia cifra al Pala Fiom. Sontuosa la prova sull’altro fronte di Conti con 25 punti e Gambarota con 20. Nessun dramma, però, dicevamo. Solo la convinzione che si tratti di una semplice battuta d’arresto fisiologica. Se sarà proprio così, i tesserati dei Lions lo scopriranno domenica prossima al Pala Dolmen contro Sant’Antimo, realtà che occupa un posto nella parte sinistra della classifica. C’è poco da scherzare, insomma. Non c’è alcuna possibilità di snobbare l’impegno.
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