Ahmad Benali e Raffaele Maiello. I due cervelli del Bari. Sono loro a certificare l’importanza della vittoria sul Lecco, risultato che ha riavviato il motore della macchina biancorossa, in panne nelle sconfitte nette contro Reggiana e Palermo. Il passaggio dalla gestione tecnica affidata a Pasquale Marino a quella griffata Beppe Iachini ha avuto effetti evidenti. Su tutti, l’immediato feeling tra il gruppo e il nuovo allenatore, avallato anche dagli abbracci di fine partita con i senatori in copertina.
Il 3-1 sul Lecco ha avuto un significato personale rilevante per Benali e Maiello. Il 32enne anglo-libico ha celebrato il primo gol con la maglia del Bari alla 32esima presenza. E sono 50 in carriera tra i professionisti.
Per Maiello invece i 36 minuti, recupero incluso, giocati proprio subentrando a Benali sono stati quelli del rientro a 112 giorni dalla rottura del crociato anteriore del ginocchio destro rimediata contro il Modena. Quel giorno, era il 21 ottobre 2023, si apriva l’era Marino, questa volta è stata la “prima” di Iachini.
Ora in una casella così delicata come quella del regista il nuovo allenatore del Bari ha due opzioni di qualità, esperienza e quantità, capaci anche di coesistere. Maiello e Benali, coppia di certezze in una mediana chiamata a guidare il gruppo alla risalita.