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Bisceglie, cosa manca per essere completi? Il dt Rubini ha le idee chiare

A passi veloci verso la nuova stagione. Questa la filosofia del Bisceglie, che riparte dal ko in finale playoff di girone contro il Manfredonia e da una certezza chiamata Francesco Passiatore in panchina. La sgambatura di San Lorenzo contro il Bitonto, finita 2-1 per i neroverdi che giocheranno il prossimo campionato di Serie D, ha offerto segnali confortanti dal punto di vista atletico e tecnico. Garantisce il direttore dell’area tecnica Francesco Rubini.

Sono 12 gli arrivi sin qui concretizzati dal Bisceglie. Tra i nomi di maggior prestigio ecco Addario tra i pali, Zaldua in attacco e Petitti a garantire fantasia tra le linee. Rubini ha le idee chiare su quelli che saranno i prossimi passi per una rosa che aspetta di essere rifinita.

C’è un’incognita all’alba del prossimo campionato di Eccellenza: la partecipazione del Molfetta, club che confida nel ripescaggio in D e che in caso di fumata nera sarebbe collocato nel girone A, diventando un più che valido avversario per le ambizioni del Bisceglie. Rubini non ha dubbi.

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