Il 2-4 casalingo contro il Francavilla in Sinni ha rappresentato per il Bisceglie un doloroso ritorno al recente passato: un poker al passivo per il team di Danilo Rufini era già maturato 17 giorni prima, quando Isco e compagni avevano ceduto per 4-0 al Monterisi contro l’Audace Cerignola nel settimo turno della competizione. Un dato in assoluta controtendenza rispetto alle prime sei giornate del girone H di Serie D, quando la porta di Martorel era stata battuta solo 4 volte tra gli incroci contro Nocerina, Casarano, Gravina, Casertana, Nardò e Lavello. E non basta il ko di Marino, leader del reparto, a spiegare le difficoltà della retroguardia. ll ko contro i lucani di Nicola Ragno ha anche interrotto il filotto di due vittorie di fila messe insieme dai biscegliesi, che avevano superato di misura la Mariglianese in casa e la Virtus Matino in trasferta, incamerando sei punti fondamentali per arrivare a quota 12, staccando di un punto la zona playout.
Negli ultimi giorni di mercato il Bisceglie ha intanto ufficializzato gli acquisti di Stefan Nikolic e Walter Cozza. Nikolic è un attaccante montenegrino che ha vestito diverse maglie, in particolare quella della Steaua Bucarest dove è riuscito a conquistare due campionati rumeni e una Supercoppa, totalizzando anche presenze nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi e preliminare di Europa League con 3 reti. Rinforzerà la fase offensiva di una squadra sin qui andata a segno solo 7 volte (peggio hanno fatto solo San Giorgio, a 6, e Brindisi, a 4). Cozza, arrivato dal Giarre, ha collezionato anche 35 presenze in Serie C con la Sicula Leonzio. Rinforzi di esperienza, che torneranno utili già alla prossima curva: ad attendere il Bisceglie domenica ci sarà la capolista Bitonto in trasferta , reduce dal primo ko in campionato per mano del Gravina.
