Benvenuto al sud. Matthias Braunoder, decimo arrivo della sessione estiva di calciomercato del Bari, si è presentato così: è atterrato in Puglia a mezzanotte di domenica 3 agosto, pronto per immergersi nella sua nuova avventura. Definito l’iter: presa di conoscenza con la sua nuova squadra, visite mediche e testa al primo allenamento in gruppo. Dopo 22 presenze, un gol e un assist in un anno e mezzo tra Serie B e Serie A con il Como, il 23enne austriaco riparte dal San Nicola. È lui il tassello individuato dal tandem Magalini-Di Cesare per prendere il posto di Ahmad Benali, passato intanto alla Virtus Entella dopo due anni e mezzo, 82 presenze, due gol e altrettanti assist in biancorosso, e prendere in mano le chiavi del centrocampo. Reparto che sta vivendo un’autentica rivoluzione: andrà ancora completato con altri innesti (prosegue la trattativa per Alessandro Sersanti, mezzala di proprietà della Juventus Next Gen ma l’anno scorso alla Reggiana, su di lui anche Monza e Cagliari) e ricerca nuovi equilibri dopo aver perso per strada tutti i tasselli sui quali si era retto negli ultimi anni: prima di Benali, era stato tempo di saluti per Maiello e Maita.
Braunoder, che il Como a gennaio del 2024 aveva acquistato dall’Austria Vienna per un milione e 300mila euro, arriva a Bari in prestito secco, con il club lariano che ha deciso di non inserire il diritto di riscatto nell’operazione. Fabregas, spiega chi è vicino agli ambienti del Sinigaglia, crede tanto nel giocatore e vorrebbe vederlo protagonista nell’esperienza di Bari per poi poterlo valutare tra un anno. Geometrico, dotato di ottimo senso della posizione senza però disdegnare incursioni nella metà campo avversaria, Braunoder negli schemi di Fabio Caserta – al lavoro in queste prime settimane su un 4-3-3 pronto a trasformarsi a stretto giro in un 4-2-3-1 con un interno che si alza – potrebbe agire da mezzala di palleggio o da play davanti alla difesa. In fase di non possesso si applica, godendo di un ottimo senso di posizione. Non è un recupera palloni, ma un metodista dall’intelligenza tattica marcata e con una buona tecnica di base. Non ama far girare la palla, ma preferisce verticalizzare immediatamente, osando spesso la giocata. Iniezioni di coraggio in una squadra che sta cambiando completamente pelle.
Il trasferimento in biancorosso di Braunoder precede di poche ore l’arrivo di Marco Sala, terzino sinistro che approderà a Bari sempre dal Como, ma a titolo definitivo con un contratto biennale. Prenderà il posto in rosa di Mehdi Dorval, passato al Rubin Kazan: i russi versano nelle casse del Bari due milioni e mezzo di euro (che arrivano a tre con la maturazione di alcuni bonus), al giocatore franco-algerino, tra i migliori dello scorso campionato sotto la guida di Moreno Longo, un contratto fino al 2029 con un ingaggio vicino al mezzo milione di euro a stagione.
