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Brenno, il primo brasiliano tra i pali del Bari: così Polito ha individuato il dopo Caprile

Tra i pali della porta del Bari sventolerà la bandiera brasiliana. Dopo settimane di trattative, si intravede infatti la fumata bianca per portare in biancorosso Brenno, 24enne in forza al Gremio che il direttore sportivo Ciro Polito ha individuato come sostituto di Elia Caprile, portiere rivelazione della scorsa stagione nel campionato di Serie B e fresco di trasferimento al Napoli e successivo passaggio in prestito all’Empoli, in Serie A. Il classe 1999, una vita nel Gremio, club con cui ha totalizzato più di 100 presenze, dovrebbe arrivare in Puglia entro il weekend. Operazione da quasi 3 milioni di euro, quelli che il Bari sborserà tra prestito oneroso da mezzo milione, ingaggio e riscatto fissato su una cifra di poco superiore ai 2 milioni. Investimento che carica di aspettative l’arrivo di questo portiere nato l’1 aprile a Soracaba, nello stato di San Paolo, ma in possesso del passaporto comunitario e da sempre considerato tra i portieri brasiliani di maggiore talento. Cresciuto nel Gremio, ha fatto parte della spedizione verdeoro che nel 2021 a Tokyo ha conquistato la medaglia d’oro olimpica e ha anche fatto il suo esordio nella nazionale Under 23.


Consigliato a Polito da Fabrizio Lorieri, considerato dal ds biancorosso tra i maggiori esperti in materia, Brenno corrisponde all’identikit al quale l’uomo mercato del Bari aveva lavorato per il post Caprile: un prospetto sul quale costruire. I fari erano stati mirati prima su Sebastiano Desplanches, 20enne scuola Milan arrivato in finale con la Nazionale Under 20 ma acquistato il Palermo per una cifra superiore ai due milioni di euro. Così, non reperendo sul mercato italiano l’identikit che cercava – giovane ma già dotato di personalità e pronto a giocare in una piazza esigente come Bari – Polito ha ampliato il raggio all’estero. Visionando più volte Brenno e ricavando relazioni convincenti nonostante la sola presenza totalizzata negli ultimi due mesi e mezzo dal 24enne brasiliano, spesso in ballottaggio con Gabriel Grando: la sua ultima partita giocata risale al 23 giugno nel match vinto 3-1 con l’America. Alto 1 metro e 91 centimetri per 85 chili, tra le qualità di Brenno spiccano reattività, doti atletiche e rapidità nei movimenti: le stesse di Caprile. Da Porto Alegre alla Puglia il salto non sarà semplice e Brenno sarà il primo portiere brasiliano nel cammino del Bari. Per sapere come si fa potrebbe rivolgersi a connazionali che hanno scritto un pezzo di storia biancorossa come Gerson, Joao Paulo o Barreto. Che di come ci si ambienta in Puglia provenendo dall’altro lato del mondo ne sanno.

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