Non lasciare nulla al caso e chiudere le priorità di mercato in entrata già prima del ritorno in campo, fissato per le 15 di domenica 5 gennaio con la trasferta di Messina. È la filosofia del Cerignola con vista sul 2025, anno solare che ripartirà con la squadra di Giuseppe Raffaele sul gradino più basso del podio nel campionato di Serie C, girone C: sono 35 i punti raggranellati nelle prime 20 giornate, bottino che vale il terzo posto alla pari con Potenza e Avellino. Nei piani del direttore sportivo Elio Di Toro, oltre al ritorno di Achik, pronto a passare all’Audace via Bari dopo la prima parte di stagione ad Ascoli, ci sono altre due trattative in dirittura d’arrivo.
La prima riguarda un giocatore in grado di garantire gamba e imprevedibilità negli ultimi 30 metri: Giovanni Volpe, classe 2002 in forza al Catanzaro ma impiegato con il contagocce nella prima parte di stagione in Serie B. Solo due presenze con i calabresi, rendimento che ne ha suggerito la partenza in inverno. Se la trattativa con l’Audace dovesse concretizzarsi, il 22enne napoletano – in grado di giocare sia da esterno in un centrocampo a 5 che all’occorrenza da seconda punta – tornerebbe in quel girone C già frequentato per anni con il Potenza, club in cui ha giocato 129 partite con 11 reti e 5 assist all’attivo. Il Cerignola lo aspetta e l’apertura ufficiale delle contrattazioni invernali, prevista il 2 gennaio, potrebbe coincidere con la chiusura dell’operazione.
Estremamente avviata è anche la trattativa per portare in gialloblù Claudio Manzi, Difensore centrale scuola Napoli, ha totalizzato quest’anno 16 presenze con la maglia della Virtus Entella nel girone A di Serie C. Il pressing del Cerignola sul suo conto è stato avviato da qualche settimana e sul piatto ci sono un’offerta al club per un trasferimento a titolo definitivo e una proposta da due anni e mezzo di contratto per il giocatore. Manzi, classe 2000 e un passato tra Turris, Fermana e squadra B del Lille, si integrerebbe a un reparto che spesso ha dovuto fare i conti con l’emergenza nella prima parte di stagione tanto da costringere Raffaele ad arretrare la posizione di Capomaggio. Sul 27enne argentino ci sono le sirene della B, Südtirol su tutti, ma la filosofia del Cerignola anche in questo caso è chiaro: l’intenzione è quella di mantenere il gruppo dei titolari intatto di qui a fine stagione.