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Casarano, rivoluzione e zero proclami: la “ricetta” del direttore generale Obiettivo

Rivoluzione. Non c’è un altro termine per raccontare il Casarano 2021/22. Rivoltato come un calzino dal presidente Giampiero Maci dopo un’annata avviata con l’intento di vincere il campionato e chiusa con un doppio cambio di guida tecnica e il quinto posto. Il neo direttore generale Antonio Obiettivo racconta così i primi passi nel ritiro di San Giovanni Rotondo.

A Casarano Obiettivo arriva dopo un triennio a Fasano, ricco di soddisfazioni. Prinari, Rizzo, Meduri e Dambros guidano l’elenco dei nuovi arrivati, per una truppa completata da tanti giovani e con solo 3 conferme, tutte under.
Obiettivo quinta risposta da “è chiaro che” a “livelllo”.

La scelta per la panchina è ricaduta su Matias Calabuig, 40enne ex calciatore con trascorsi anche nel Casarano, di cui è stato capitano. Lo affiancherà Federico Dominguez.

Motivazioni e zero proclami. La nuova era del Casarano prende il via con questi diktat.

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