I numeri recitano così: quattro affermazioni in ventisei partite giocate nel campionato di serie D per il Gravina. Due vittorie in ventuno gare della precedente gestione tecnica, altrettante, più un pareggio, in cinque incontri disputati con Raimondo Catalano allenatore. Il successo di Pozzuoli, ottenuto sul campo della “cenerentola” del raggruppamento, ha restituito serenità, ottimismo e prospettive interessanti ai murgiani. Ci sarà da lottare molto, nelle ultime otto giornate, per confermare la categoria. Ma anche la salvezza diretta, che sembrava un miraggio quando c’è stato il ribaltone al timone della squadra, non è poi così distante: sono due, infatti, le lunghezze di ritardo dal dodicesimo posto in classifica. Molto dipenderà dall’esito della sfida di domenica contro il Molfetta: sarà scontro direttissimo al “Vicino”.
Catalano nelle prossime ore dovrà verificare le condizioni di Corvino, uscito malconcio dalla sfida con la Puteolana e sostituito proprio dal match-winner Bruno. Nel 3-5-2 che sarà il modulo di partenza, si giocano le due maglie in attacco Tonso, Prado e Goretta, con quest’ultimo tornato in campo a Pozzuoli dopo l’infortunio. Fischio d’inizio al “Vicino” previsto alle ore 15: Gravina e Molfetta si giocano una enorme fetta di stagione. I murgiani hanno vinto una sola volta in casa in questo campionato, mai con Catalano allenatore. Che chiede coraggio e unità di intenti per la partita sin qui della sua gestione e dell’intera serie D.