Pronto per la “prima” sulla panchina del Bari. Anche se le volte da allenatore in carriera sono più di 800. Ritratto di Pasquale Marino alla vigilia della sfida contro il Modena, in programma sabato alle 14 al San Nicola. In 10 giorni il successore di Mignani ha puntato su ritmo e idee per dare una nuova identità alla squadra.
Capitolo tattico: il 4-3-3 sembra la strada maestra sposata per la ripartenza, con Aramu e Sibilli a supporto di uno tra Nasti e Diaw. Marino però mette da parte i numeri.
Di fronte ci sarà un avversario che sin qui ha raccolto due punti in più del Bari ma che arriva al San Nicola dopo cinque partite a secco di vittorie. A guidarlo Paolo Bianco, uno dei tanti giocatori incrociati in carriera da Marino e diventati poi allenatori.
Aumentare i ritmi di gioco e la produzione offensiva: questi i principali input del nuovo Bari. Sa, Marino, che c’è da riportare dalla parte della squadra il tifo biancorosso, intiepidito dall’avvio stentato in campionato come i numeri della prevendita dimostrano.
