Tre punti per garantirsi il quarto posto e suggellare una stagione già molto ben al di sopra delle aspettative: è l’obiettivo dell’Audace Cerignola che si avvicina all’ultimo atto della regular season nel girone C di Serie C. Domenica alle 17.30 i gialloblù di Michele Pazienza sfideranno a domicilio la Juve Stabia, oggi decima alla pari con Taranto, Potenza e Virtus Francavilla, accompagnati da una certezza: una vittoria migliorerebbe di un gradino l’attuale quinta posizione. Effetti dei 59 punti oggi in cassa, gli stessi del Picerno che è però in vantaggio negli scontri diretti, e dell’incrocio diretto del Curcio tra i lucani e il Pescara. In caso di vittoria del Pescara e successo o pareggio dell’Audace, il Cerignola sarebbe quarto. Se invece al Curcio dovesse comparire il segno X, Malcore e compagni sarebbero costretti a vincere in Campania per sorpassare il Picerno. Con tre punti in tasca per la formazione di Emilio Longo e con contestuale vittoria del Cerignola, invece l’ultimo gradino del podio sarebbe dei lucani e la squadra di Pazienza aggancerebbe e addirittura sorpasserebbe gli abruzzesi allenati da Zeman, godendo di una migliore classifica avulsa nella corsa a tre.
Suggestioni che possono diventare realtà solo attraverso i risultati. Quelli che il Cerignola ha saputo inanellare in serie dall’undicesimo turno di campionato, quello coincidente con il successo di fine ottobre al Monterisi contro la Turris. Quel giorno Achik e compagni hanno agganciato la zona playoff e non l’hanno più mollata per 26 turni consecutivi. Costruendo buona parte delle fortune in casa: lì sono maturati 50 dei 59 punti complessivi. Un bottino di assoluto rilievo, che fa degli uomini di Pazienza quelli col terzo miglior rendimento casalingo del girone C. Dato da affiancare al sesto miglior attacco del torneo con 46 centri e alla quinta miglior difesa del raggruppamento con 39 centri incassati. Fondamentali, nel raggiungimento dei playoff, sono state anche le ottime prestazioni anche contro le grandi del girone. L’Audace infatti, ha fermato il Catanzaro al Monterisi all’andata, vinto due volte su due contro il Foggia – e sono ben 18 su 30 i punti conquistati nei derby – e superato di misura il Pescara al ritorno. Per chiudere il più in alto possibile la stagione ed evitare anche un ipotetico sorpasso da parte del Foggia, che segue di un punto Ligi e soci in classifica, occorrerà però chiudere la stagione vincendo a Castellammare di Stabia. Ultimo atto prima dei playoff di C, altra prima volta di quella che non è più una matricola terribile ma una realtà del campionato.
