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Cerignola deve imparare a chiudere le partite: Raffaele elogia il gruppo ma chiede più cattiveria

Giuseppe Raffaele, allenatore del Cerignola, fotografa così il momento della sua squadra. Dopo la vittoria nel derby di Foggia l’Audace ha ottenuto due punti in tre partite: l’1-1 di Monopoli sintetizza virtù e vizi dei gialloblù, che hanno comunque mantenuto il secondo posto a +1 sui biancoverdi sul Potenza e si trovano a quattro punti dalla vetta occupata dal Benevento. Al vantaggio firmato da Bianchini ha risposto Grandolfo, in un derby in cui il Cerignola, già privo di Coccia e Ligi, aveva perso anche Gonnelli.

Come nel match casalingo con il Crotone, il Cerignola è andato avanti ed è stato raggiunto. Gestire meglio il vantaggio diventa allora una priorità per alzare ulteriormente l’asticella, in un gruppo che sta già andando ben oltre le aspettative. Raffaele ricorda con orgoglio il rendimento di un collettivo che ha perso per strada anche giocatori fondamentali come Cuppone.

Domenica al Monterisi arriva la Cavese mentre sabato 30 novembre sarà tempo del big match sul campo della capolista Benevento. 180 minuti che possono permettere di guardare ancora più in alto ma, ricorda l’allenatore, senza dimenticare che alle spalle c’è un campionato che corre.

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