Prima il Picerno. Poi il Foggia. E infine il Crotone. Rispettivamente domani al “Donato Curcio”, con fischio d’inizio previsto alle ore 15, mercoledì – storia del derby – in notturna al “Monterisi”, domenica 16 allo “Scida” contro i calabresi. Tre gare in sette giorni per la capolista Cerignola, fondamentali per la difesa del primato in classifica.
Otto partite al termine. Cerignola deve concentrarsi su una gara per volta, senza farsi distrarre dalla classifica, senza farsi condizionare da eventuali modifiche alla graduatoria: ieri è stato escluso il Taranto, la prossima toccherà molto probabilmente alla Turris. E non sarebbe una buona notizia per gli ofantini, che si porterebbero da +5 a +3 sull’Avellino. Meglio pensare alle questioni di campo, dunque. Meglio concentrarsi sulla trasferta di Picerno, che nelle ultime nove di campionato ha vinto due sole volte ma, al tempo stesso, non ha mai perso. Gara dal coefficiente di difficoltà elevato.